L'uragano Beryl sale a categoria 5 e fa rotta verso la Giamaica: rischio potenzialmente catastrofico
A cura di Davide Falcioni Dopo aver provocato ingenti danni alle isole del Mar dei Caraibi – causando la morte di una persona e l'evacuazione di migliaia di altre a Saint Vincent e Grenadine, Grenada e Saint Lucia – l'uragano Beryl si è ulteriormente rafforzato fino a raggiungere la categoria 5 e ora si sta dirigendo verso la Giamaica. Stando a quanto riferisce il National Hurricane Center (Nhc) statunitense, Beryl è stato localizzato a circa 840 miglia (1.355 chilometri) a est-sud-est di Kingston con venti massimi sostenuti di 260 chilometri orari. (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
"Beryl ha spazzato via tutto", ha dichiarato Dominique Largen, gestore di un bar sul lungomare. "Ci vorranno diversi giorni per rimettere tutto in ordine. (ilmessaggero.it)
Roma, 2 lug. - Le immagini dal satellite, condivise dal CIRA, l'istituto per la ricerca dell'atmosfera all'Università del Colorado) e dalla NOAA (amministrazione nazionale oceanica e atmosferica) mostrano l'uragano Beryl che si dirige verso la Giamaica passando in categoria 5 sulla scala Saffir-Simpson. (Il Sole 24 ORE)
La scala Saffir-Simpson registra 5 categorie di uragani: minimo, moderato, forte, fortissimo e disastroso, con venti a oltre 252 chilometri orari. (Tiscali Notizie)
L'uragano Beryl ha raggiunto la categoria 5, la più alta nella scala delle tempeste tropicali, diventando "potenzialmente catastrofico". La perturbazione ha messo nel mirino i Caraibi e ha già causato danni e devastazione, come confermato da Ralph Gonsalves, il primo ministro di Saint Vincent e Grenadine: "L'uragano ha colpito le isole Union, Mayreau e Canouan. (Today.it)
L‘uragano Beryl ha lasciato una scia di devastazione nel sud-est dei Caraibi. L’uragano è stata la prima tempesta di categoria 4 a formarsi nell’Atlantico, alimentata da acque calde da record. Quando i venti si sono calmati a Barbados e St. (LAPRESSE)
Caraibi, l'uragano Beryl sferza le isole: l'occhio del ciclone dal satellite 02 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)
