Wimbledon LIVE, Musetti-Djokovic: gli aggiornamenti sulla semifinale in diretta

Per il secondo anno consecutivo, Novak Djokovic affronta un giocatore italiano in finale a Wimbledon. Lorenzo Musetti proverà a diventare il terzo italiano a battere Nole in uno Slam dopo Jannik Sinner e Marco Cecchinato, e il secondo in finale ai Championships dopo Matteo Berrettini nel 2021. Djokovic invece punta a prolungare l'imbattibilità nelle semifinali a Wimbledon che dura dal 2012. Musetti-Djokovic è il secondo match dalle 14.30 ora italiana sul Centrale. (Tiscali)

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Il miglior Djokovic dell'anno ha battuto Musetti in tre set nella semifinale di Wimbledon, ma nonostante la sconfitta l'azzurro ha regalato alcuni colpi davvero spettacolari: una veronica al volo e un rovescio perfetto (Sky Sport)

Dall'inviato a Wimbledon. Io ho avuto questa sensazione dal campo, avendolo affrontato su diverse superfici in diverse condizioni, ho avuto questa sensazione. (Eurosport IT)

Non a caso, l'ex numero 1 della classifica mondiale ha perso solamente due set nel corso del torneo, di cui uno contro Jacob Fearnley e l'altro contro Alexei Popyrin, annichilendo poi agli ottavi di finale Holger Rune con un secco 3-0 e approfittando del ritiro di Alex de Minaur per guadagnarsi il pass per la semifinale potendo usufruire di un turno di riposo. (Quotidiano Sportivo)

Sarà il campione serbo che in carriera ha trionfato in 24 tornei del Slam e ha vinto sette Wimbledon a sfidare domenica 14 luglio Carlos Alcaraz per il titolo. (Today.it)

Quattro i break nel primo set: entrambi hanno perso il servizio due volte. Nel secondo set, Carlos strappa il break nel quarto game e prende il largo, chiudendo 6-3. (La Gazzetta dello Sport)

Il sogno continua per Lorenzo Musetti che oggi, venerdì 12 luglio, gioca la prima semifinale di Wimbledon della sua carriera contro il serbo Novak Djokovic. Si disputerà sul campo centrale e sarà la seconda gara in programma, dopo l’altra semifinale (che inizierà alle 14.30) tra lo spagnolo Carlos Alcaraz e il russo Daniil Medvedev. (Corriere della Sera)