Beirut, nella notte bombardamenti israeliani sulla città: obiettivo il successore di Nasrallah

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La Stampa ESTERI

Beirut, nella notte bombardamenti israeliani sulla città: obiettivo il successore di Nasrallah Ancora bombe su Beirut lanciate dall'esercito israeliano colpisconop il sobborgo meridionale di Dahieh. Rasi al suolo almeno tre palazzi con un boato che ricorda a tutti l’uccisione di Nasrallah, il leader di Hezbollah. L’obiettivo degli israeliani questa volta era il suo vice e probabile successore, Hashem Saffiedine, 60 anni, religioso sciita vicino all’Iran per legami ideologici e di sangue: suo figlio ha sposato la figlia del generale iraniano Soleimani, ucciso dagli americani. (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Le notizie del 3 ottobre 2024 sulla guerra in Medio Oriente, dal conflitto a Gaza all'escalation tra Israele, Libano e Iran. Il bilancio, ancora provvisorio, è di almeno sei morti e sette feriti. (Fanpage.it)

Tutto avviene in stretto coordinamento con gli Usa, da dove è arrivata la conferma che lo Stato ebraico vuole assestare un colpo … (Il Fatto Quotidiano)

Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Il Messaggero (@ilmessaggero.it) L'Idf ha annunciato un attacco in corso a sud di Beirut, in particolare nel quartiere di Dahiyeh, dove venerdì scorso è stato ucciso il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah. (ilgazzettino.it)

Israele - Hamas, le notizie di oggi in diretta | L'Idf ammette: «I missili iraniani hanno colpito le nostre basi militari, danni minimi». Biden: «Evitare raid su siti nucleari iraniani»

Dove Israele si prepara a entrare in Libano di Roberto Bongiorni 03 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Nuovo raid di Israele su Beirut nelle prime ore del 4 ottobre. L'obiettivo del nuovo attacco aereo sulla capitale del Libano sarebbe Hashem Safieddine, il principale candidato a raccogliere... (Virgilio)

Insomma siamo pronti a fare la nostra parte, come la stiamo facendo in Libano, dove stiamo anche addestrando l'esercito regolare, anche se ora abbiamo dovuto sospendere l'addestramento». (Corriere della Sera)