Doping, su Sinner previsione nera dell'ex tennista azzurro

Doping, su Sinner previsione nera dell'ex tennista azzurro
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il Giornale SPORT

La stagione 2024 è ormai giunta ai titoli di coda, ma a tenere banco non c'è solo ciò che sta accadendo sui campi di Parigi-Bercy o l'attesa di scoprire chi si fregerà del titolo di Maestro trionfando alle Atp Finals di Torino: uno dei temi più discussi, ed è inevitabile visto che si parla del numero uno del tennis mondiale, è infatti quello relativo al rischio di squalifica che incombe su Jannik Sinner. (il Giornale)

Su altri media

Andrea Scanzi è tornato a parlare di tennis sul proprio canale YouTube. In particolare, il noto giornalista è tornato sui suoi passi per quanto riguarda un suo ormai ex idolo, ovvero Nick Kyrgios. L’ex numero 13 del mondo, che dovrebbe tornare in campo nel 2025, da mesi ha preso di mira Jannik Sinner, attaccandolo a più riprese via social e in interviste varie, per il caso Clostebol e non solo. (Sportal)

Anche Jannik Sinner è umano. Qualche dubbio che non lo fosse s’era pure insinuato nella testa dei tifosi ma anche e soprattutto degli avversari. Gare e vittorie ad un ritmo indiavolato, trofei uno dietro l’altro in un 2024 memorabile che chiuderà con il primo posto in classifica. (SportItalia.it)

Ma quindi l'azzurro stava davvero male? Lo abbiamo chiesto a Lorenzo Cazzaniga, che si è espresso anche sulla possibile squalifica da parte del Tas di Losanna per via del caso del doping Clostebol. (MOW)

Sinner spalle al muro: verdetto pesantissimo

Il presidente del CONI torna ad esprimersi sulla questione Sinner-doping e il ricorso della WADA Foto Felice Calabro’ (TennisItaliano.it)

Continuano a non placarsi affatto le polemiche, nel mondo del tennis, che vedono come protagonisti Nick Kyrgios e Jannik Sinner. D’altronde non è affatto un mistero che i due non abbiano un buon rapporto. (MilanLive.it)

Essere il migliore al mondo, il numero uno della classifica ATP, comporta inevitabilmente delle critiche. Più si è importanti, più si è sotto le luci dei riflettori, più si è esposti al giudizio altrui. (SportItalia.it)