Vasseur: “Ferrari competitiva su tutti i circuiti”
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Giù il casco, su la maschera. La Ferrari è concentrata per la volata finale, sa che l’obiettivo Costruttori prende sempre più forma e per questo non vuole distrazioni. La corona a squadre manca a Maranello dal 2008, non si può sciupare tanta attesa con un errore banale. Una pista antipatica, una chiamata sbagliata, la luna storta. Anche se nelle ultime gare la Scuderia sembra baciata non dalla fo… (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Di certo la cavalcata trionfale di Città del Messico è il miglior modo per Sainz di urlare al mondo che sì, è al livello dei migliori e non ha nulla da invidiare ai giovani rampanti che si affacciano alla F1. (Eurosport IT)
Calorosi con gli «amici» dentro il team, frenati e formali con chi aveva scelto di allontanarlo da Maranello. Ovvero con John Elkann e Frederic Vasseur (ma ce ne sono altri meno noti che hanno condiviso la scelta) i quali, seppure a malincuore, gli hanno preferito Hamilton sperando di dare alla Ferrari la spinta decisiva verso un ritorno iridato. (Corriere del Ticino)
Meno di due mesi fa pensare che ciò fosse possibile era pura follia, ora è invece una prospettiva concreta. (Corriere della Sera)
I successi del tedesco arrivarono in Australia, Bahrain, Canada, Gran Bretagna e Belgio, mentre il finlandese tagliò per primo il traguardo ad Austin. In quel Mondiale la Scuderia di Maranello vinse 6 Gran Premi: 5 li portò a casa Sebastian Vettel e uno Kimi Raikkonen. (La Gazzetta dello Sport)
Per la Ferrari è il momento migliore da anni a questa parte, con la SF-24 che è sbocciata proprio nel momento del bisogno. Carlos Sainz ha trionfato a Città del Messico dopo essere partito dalla pole position, chiudendo al meglio un fine settimana in cui ha messo in mostra un passo diverso da tutti gli altri. (QuattroMania)
La Ferrari ha fatto la sua Rivoluzione d’autunno e ora punta decisamente alla conquista del Palazzo d’Inverno. Ottobre Rosso. (Quotidiano Sportivo)