I lotofagi della politica Usa (e italiana)
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Per avere successo una campagna elettorale americana (e non solo lì) deve contare su un elemento fondamentale, oltre ai soldi: elettori smemorati. Questo vale anche per il discorso del premier israeliano Netanyahu al Congresso che è stato disertato dalla candidata Kamala Harris, attaccato pesantemente da Nancy Pelosi. Il tutto evidentemente per attirare il voto delle minoranze arabe, musulmane e filo-palestinesi. (il manifesto)
La notizia riportata su altri media
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie In queste ore si parla anche del discorso, pronunciato negli Stati Uniti, davanti al Congresso: quello di Benjamin Netanyahu. Un discorso in cui il primo ministro israeliano ha descritto la guerra contro Gaza come una reazione alla minaccia internazionale di Hamas. (TV2000)
A Washington, durante le proteste per l'arrivo di Netanyahu al Congresso, bruciano la bandiera americana e gridano «Allah akbar», Allah è grande. (il Giornale)
Il primo ministro di Israele Binyamin Netanyahu è intervenuto al Congresso degli Stati Uniti per esporre le prospettive di un dopo-guerra nella Striscia di Gaza, che prevedano una possibile intesa tra lo Stato ebraico e i vicini arabi in funzione anti-iraniana. (Limes)
Quando la delegazione israeliana arriva al Portico Nord della Casa Bianca all’1 e 10, nella zona adiacente decine di manifestanti trasportano bottiglie piene di vernice rossa su dei carretti. Gli slogan che si ascoltano e i cartelli che si leggono sono quelli del giorno prima quando cinquemila persone hanno occupato le vie … (La Stampa)
Per gli americani, alle prese con i colpi di scena di una campagna elettorale durissima, senza precedenti, tra il tentato omicidio di Donald Trump, il ritiro di Joe Biden, la discesa in campo di Kamala Harris (L'HuffPost)
I due leader hanno incontrato anche le famiglie degli ostaggi americani di Hamas. All'indomani del suo controverso discorso al Congresso americano, Benjamin Netanyahu è sbarcato alla Casa Bianca per vedere Joe Biden e poi, in un incontro separato, la vicepresidente ed ora candidata presidenziale dem in pectore Kamala Harris (L'Unione Sarda.it)