Il 23% degli over 65 rinuncia a curarsi. Inarrestabile la crisi del Ssn
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Nel biennio 2022-2023, il 18% degli over 65 (2,6 milioni di italiani) ha dichiarato di aver rinunciato, nei 12 mesi precedenti l’intervista, ad almeno una visita medica o a un esame diagnostico di cui avrebbe avuto bisogno. Escludendo quelli che non hanno avuto bisogno di visite o esami, risulta che coloro che hanno rinunciato a prestazioni necessarie sale al 23%. Questi i dati della sorveglianza dell’Istituto Superiore di Sanità. (L'Adige di Verona)
Ne parlano anche altre fonti
Occorrono fino a 480 giorni per una visita oncologica e addirittura 526 per un ecodoppler. Peggiorano le liste di attesa. (Corriere della Sera)
Su 24.043 segnalazioni dei cittadini nel 2023 (in crescita di 9971 rispetto all’anno precedente), quasi una su tre – il 32,4%, +2,8% rispetto al 2022 e +8,6 rispetto al 2021 – fa riferimento al mancato accesso alle prestazioni. (PRESSENZA – International News Agency)
Parecchi ironizzano: “Appuntamento tra un anno? Chissà se sarò ancora vivo tra un anno”. Sono solo alcune delle motivazioni per cui gli anziani rinunciano a curarsi. (il Giornale)
Nel 2023 a causa delle liste d’attesa sempre più lunghe e delle difficoltà economiche quasi il 9% dei piemontesi ha rinunciato a curarsi. È il dato più alto tra le regioni del nord Italia. (Cuneodice.it)
Escludendo gli anziani che hanno dichiarato di non aver avuto bisogno di visite o esami, la percentuale di coloro che hanno rinunciato a prestazioni necessarie sale al 23%. (Sanità24)
Escludendo quelli che hanno dichiarato di non aver avuto bisogno di visite o esami, la percentuale di chi ha rinunciato a prestazioni necessarie sale al 23%. Il 61% non ha rinunciato a nessuna prestazione, e il 21% ha detto di non averne avuto bisogno. (LaC news24)