Martin o Bagnaia? Tutte le combinazioni per risolvere il rebus del Mondiale MotoGP
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il Mondiale MotoGP 2024 si deciderà all'ultima prova dell'ultima gara, il GP Solidarietà a Barcellona, circuito scelto dopo la cancellazione del GP Comunità Valenciana per l'alluvione che ha colpito la regione spagnola. La classifica del campionato, a una gara dalla fine, vede Jorge Martin (Ducati Pramac) in testa con 492 punti, 19 in più di Francesco Bagnaia (Ducati) a quota 473 dopo la vittoria nella Sprint. (La Gazzetta dello Sport)
Ne parlano anche altri media
Francesco Bagnaiani "rimanda" Jorge Martin all'ultimo atto stagiobale dominando dalla pole position la Sprint del GP Solidarity di Barcellona davanti a Enea Bastianini e a Jorge Martin che - a lungo secondo - viene infilato all'ultimo giro dal pilota romagnolo. (Sport Mediaset)
Vuol dire, di fatto, vincere e conquistare i 25 punti della gara lunga e sperare che Martin non faccia meglio di decimo. Il numero uno in carica ha vinto davanti ad Enea Bastianini e Jorge Martin, il che significa che nell’ultimo gp stagionale dovrà recuperare 19 punti con 25 a disposizione: quasi una missione disperata. (Quotidiano Sportivo)
La lunghezza del rettilineo è di oltre un chilometro ed è una caratteristica molto importante del tracciato di Montmelò con una seconda parte in discesa che, nell'economia della gara, potrebbe fare la differenza. (Fanpage.it)
Gli highlights della Sprint Race del GP Solidarietà di Barcellona, utlima prova della stagione: Pecco Bagnaia precede Enea Bastianini e Jorge Martin. (La Gazzetta dello Sport)
Tutto da rifare per Jorge che deve puntare a fare bene domani per cercare di coronarsi campione. Così anche Bagnaia che oggi si è difeso egregiamente rimandando i festeggiamenti allo spagnolo. Ecco la classifica aggiornata (Motosprint)
Si decide tutto a Barcellona, nell'ultima gara del calendario, quella che ha sostituito Valencia alluvionata: Bagnaia contro Martin per un'impresa sportiva disperata. Pecco dopo il successo nella Sprint, ha accorciato le distanze dal suo rivale: non più 24 punti come prima ma 19. (La Gazzetta dello Sport)