VIDEO Ucraina, Papa: "Si trovi via d'uscita al conflitto, che torni la pace"
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“Penso sempre alla martoriata Ucraina che sta soffrendo tanto di questa guerra, preghiamo perché si trovi una via d’uscita“. Così Papa Francesco concludendo l’udienza del mercoledì in Aula Paolo VI.”Penso alla Palestina, a Israele e al Myanmar – ha aggiunto Bergoglio – Che torni la pace, che ci sia pace. La guerra è sempre una sconfitta. Preghiamo per la pace”. LaPresse (LAPRESSE)
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Il dolore innocente, il dialogo con Alësa e la rivolta di Ivan ne I fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij, «se la sofferenza dei bambini servisse a raggiungere la somma delle sofferenze necessaria all’acquisto della verità, allora io dichiaro fin d’ora che tutta la verità non vale un simile prezzo». (Corriere Roma)
Nel libro del Levitico era infatti prescritto che, ogni cinquant’anni, si dovessero liberare gli schiavi e si dovesse procedere alla remissione dei debiti. Il Giubileo è quindi, per sua natura, l’occasione per ricordare che la solidarietà e l’aiuto reciproco sono il legame necessario per costruire i rapporti fra le persone e la coesione dell’intera società. (ilmessaggero.it)
Dio conceda il riposo a coloro che hanno perso la vita, l'assistenza necessaria a quanti sono nel bisogno e il conforto alle famiglie che sono state colpite. (Vatican News - Italiano)
Cancellazione del debito estero ai Paesi impoveriti, eliminazione della pena di morte, creazione di un fondo mondiale contro la fame usando il denaro speso per le armi. Sono le tre azioni di «giustizia» proposte agli Stati per il 2025 da papa Francesco nel messaggio per la 58ma Giornata mondiale della pace del prossimo primo gennaio. (il manifesto)
Se c’è una persona che possiamo considerare il più grande discepolo di Gesù che l’Occidente ha conosciuto, quella persona è Francesco: per me e per tutti noi è il modello di questo cammino». Con queste parole padre Alex Zanotelli aveva anticipato la conferenza stampa che si è tenuta questa mattina presso la Sala Stampa del Sacro Convento di San Francesco in Assisi nel numero di dicembre della rivista San Francesco patrono d’Italia, uscito giovedì 12 dicembre 2024. (AssisiNews)
Il Giubileo deve essere un tempo di «rinnovamento totale». «A volte temo che venga associato al turismo religioso», e invece «è un momento di perdono, di gioia, di ricomposizione di tante cose personali e sociali. (Avvenire)