Muore travolto dalla piena a Bologna, il fratello: “Come farò a vivere, sapendo di non averlo salvato?”

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il Resto del Carlino INTERNO

– “Come farò a vivere sapendo di non esserlo riuscito a salvare?”. Sono parole disperate quelle del fratello di Simone Farinelli, il giovane 20enne morto, nella notte tra sabato e domenica, nel Bolognese, trascinato via con l’auto da un’improvvisa piena torrenziale. A sentire le urla strazianti di dolore del 23enne sopravvissuto i titolari della trattoria del Botteghino di Zocca, a Pianoro, che da subito si sono adoperati per cercare di capire cosa fosse successo e come poter intervenire tempestivamente per evitare la tragedia che, poi, si è verificata. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri media

Qui nella serata di sabato ha perso la vita il 20enne Simone Farinelli, travolto mentre si trovava in auto con suo fratello Andrea dalla piena del torrente La zona, che si trova in Val di Zena, è tra le più colpite dall’alluvione, la terza in un anno e mezzo. (Il Fatto Quotidiano)

A essere finita in ginocchio è in particolare Bologna, mentre a Pianoro, nell’area metropolitana, si registra purtroppo anche una vittima, un ragazzo di vent’anni. (METEO.IT)

Bologna – Una nuova ondata di precipitazioni senza precedenti ha colpito l’Emilia-Romagna e in particolare la Città metropolitana di Bologna. Dal pomeriggio sono, infatti, caduti fino a 175 millimetri di pioggia, sul capoluogo, sulla prima collina e in comuni limitrofi come Pianoro, San Lazzaro di Savena o Casalecchio di Reno. (Protezione Civile Emilia Romagna)

L'Emilia Romagna è sott'acqua, la Regione chiede lo stato di emergenza: un giovane morto a Pianoro

Ecco l'ingresso alla città, con centinaia di auto sepolte da acqua e fango. (La Nuova Sardegna)

Ventisei volontari e sei funzionari della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia sono partiti, in tre scaglioni fra sabato 19 e domenica 20 ottobre , per l'Emilia Romagna, per contribuire alla gestione dell'emergenza provocata dal maltempo. (Il Messaggero Veneto)

A un anno e mezzo dalle due alluvioni che nel 2023 fecero 17 morti e diversi miliardi di danni, a nemmeno un mese dalla nuova batosta di settembre soprattutto nel Ravennate, l’Emilia-Romagna torna sott'acqua. (Giornale di Sicilia)