Sinner, l'infanzia divisa tra lo sci e il tennis: «Da bimbo si allenava nel campo della Davis del '76, ora la vince». Come nasce un campione
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«La vittoria della Coppa Davis è per tutti noi una sensazione incredibile. Jannik, che ha cominciato ad allenarsi nel campo costruito nel 1976 dopo la vittoria italiana della Coppa Davis, adesso la riporta da noi, nel paesino da 1.800 abitanti in cui è cresciuto per arrivare sul tetto del mondo». Sono le parole d'orgoglio di Thomas Summerer, il sindaco di Sesto Pusteria, un paese quasi al confine con l'Austria, dove il numero uno del tennis mondiale, Jannik Sinner, ha vissuto l'infanzia e la giovinezza. (leggo.it)
Ne parlano anche altre fonti
Tutto in un unico anno. In tanti ci erano andati vicini, ma nessuno ci era mai riuscito, nemmeno (tanto per citare gli ultimi a sfiorare l'impresa) ai Big Three. (La Gazzetta dello Sport)
Archiviata un'annata indimenticabile, Sinner ha già programmato la prima parte della stagione 2025. Come quest'anno, il n. 1 al mondo non giocherà tornei prima degli Australian Open che inizieranno a Melbourne il 12 gennaio. (Sky Sport)
I numeri straordinari del numero uno del mondo in un 2024 storico La stagione 2024 di Jannik Sinner entra di diritto nella storia del tennis. Per qualità e numeri, si tratta di una delle migliori annate disputate da un giocatore nella storia del tennis. (TennisItaliano.it)
E sta avvicinando sempre più persone al tennis». Si può parlare dunque di «effetto Sinner»: i successi del fenomeno altoatesino, oggi numero 1 al mondo nel ranking ATP, lo hanno reso un idolo assoluto per «grandi e piccini». (Corriere della Sera)
Una vittoria storica quella dell’Italia del Tennis. La Nazionale guidata da capita Volandri ha infatti vinto per la seconda volta consecutiva la Coppa Davis, in finale contro l’Olanda. Una vittoria sancita nell’ultimo scontro tra Sinner e Griekspoor, con l’altoatesino che è riuscito ad imporsi in due set e a riportare a casa la Coppa. (Il Posticipo)
Un’assenza comprensibile Già, perchè il numero uno al mondo è stato intervistato durante la conferenza stampa consueta di fine match, e uno dei punti trattati, era la partecipazione alla prossima Coppa Davis (SNAI Sportnews)