Violenza sulle donne, nasce la Fondazione Giulia Cecchettin
Articolo Precedente
Articolo Successivo
ROMA (ITALPRESS) – “Questa Fondazione nasce da una tragedia immane. Come spesso funziona la vita, quando tutto sembra perduto, quando si affrontano sofferenze tali, la vita ancora ti sorprende offrendo uno scopo nuovo per trasformare l’oscurità in azione, la perdita in impegno, uno scopo che ha trovato radici nel ricordo di Giulia”. Così Gino Cecchettin, in occasione della presentazione della “Fondazione Giulia Cecchettin”, intitolata alla figlia uccisa dall’ex fidanzato. (OglioPoNews)
Ne parlano anche altri giornali
«Dico solo che forse» se «invece di fare propaganda alla presentazione della fondazione che porta il nome di una ragazza uccisa da un bianco italiano e ‘per bene’, si ascoltasse non continuerebbero a morire centinaia» di «donne nel nostro Paese ogni anno». (La Stampa)
Polemiche per le dichiarazioni di Giuseppe Valditara, intervenuto con un videomessaggio in occasione della presentazione alla Camera della Fondazione Giulia Cecchettin. "Abbiamo due strade: una concreta, ispirata ai valori costituzionali, e una ideologica. (Il Sole 24 ORE)
E non solo: ha sminuito la “lotta al patriarcato” come soluzione contro la violenza strutturale contro le donne perché “ideologica” e che “non porta soluzioni”. (Il Fatto Quotidiano)
«Consentire a una donna di sentirsi sicura, libera e non discriminata, di avere pari opportunità di realizzazione personale e professionale, è un obiettivo fondamentale di chi crede nei valori della dignità di ogni persona. (Corriere TV)
Pellegrini nella Fondazione Cecchettin: "Al fianco di Gino, onorata" Roma, 18 nov. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Un progetto di vita, di quando la vita viene stravolta. "Avevo pensato che dovevo far qualcosa, Giulia non si risparmiava ad aiutare gli altri, una delle cose che ho imparato è proprio quella di essere più di aiuto e mi sono chiesto come avrei potuto farlo". (Elle)