Al Pacino: «Cresciuto nel Bronx, se avevo fame rubavo. L'alcol mi ha devastato. Il patrimonio? Avevo 50 milioni in banca, il mio contabile mi rubò tutto»

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«Metà dei miei film funzionava, l’altra metà non era granché e alcuni sono proprio da buttare nel cesso. Ma sono umano, dopotutto». A 84 anni, dopo una vita sulle scene, Al Pacino - attualmente sul set di un nuovo Re Lear - si mette per la prima volta a nudo nell’autobiografia Sonny Boy (uscita ieri in tutto il mondo e pubblicata in Italia da La nave di Teseo), scritta a quattro mani con il giornalista del New York Times, Dave Itzkoff. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Nonostante l'enorme successo ottenuto con Il padrino, per Al Pacino recitare nel film non fu esattamente un'esperienza idilliaca. Inizialmente, infatti, l'attore subì molte pressioni da parte del regista e della produzione perché non riusciva a soddisfare le loro aspettative. (BadTaste)

A cinque anni, Alfredo ha già compreso come recitare non sia affatto un gioco. Ha visto Giorni perduti, un film del '45 di Billy Wilder in cui Ray Milland interpreta (da Oscar) il ruolo di un alcolizzato. (il Giornale)

Secondo il divo, fu nel 2011 che iniziò “a ricevere avvertimenti sul fatto che il mio commercialista di allora, che aveva molti clienti famosi, non era affidabile”. (Rolling Stone Italia)

Al Pacino rivela: "Truffato dal mio commercialista. Jack e Jill? Ho accettato per soldi"

In un estratto della sua autobiografia Sonny Boy pubblicata dal Guardian, Al Pacino ha ricordato la sua prima, alquanto bizzarra, conversazione con Marlon Brando sul set del Padrino, cult del 1972 dove interpretano rispettivamente padre e figlio. (BadTaste)

Al Pacino scrive nel suo libro di memorie "Sonny Boy", pubblicato di recente, di essere stato costretto a cambiare drasticamente la sua carriera dopo aver perso tutti i suoi soldi a causa di un contabile corrotto che alla fine ha scontato sette anni e mezzo di carcere per aver gestito uno schema Ponzi. (Movieplayer)

Sonny Boy, autobiografia di Al Pacino, è ora disponibile sul mercato e si sta rivelando fonte di diversi aneddoti sulla carriera del grande attore, tra cui uno molto divertente riguardante Il padrino. Variety riporta invece un retroscena riguardo i tempi più recenti della sua carriera, quando è stato costretto a compiere scelte lavorative drastiche dopo aver perso tutti i suoi soldi a causa di un contabile corrotto che ha prosciugato completamente i suoi risparmi e poi ha scontato sette anni e mezzo di carcere. (BadTaste)