Piantedosi: “Key box illegale”. Turismo breve, il ministero vieta il check-in fai da te

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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– Affitti brevi, arriva la stretta sulle sempre più usate key box e pulsantiere, utilizzate per consentire ai turisti di procedere con il self check-in quando si arriva in un appartamento, senza la presenza del gestore. Con una nuova circolare il Viminale chiarisce infatti che l’identificazione da remoto automatizzata degli ospiti delle strutture ricettive non soddisfa i requisiti previsti dalla legge, ribadendo l’obbligo dei gestori di dare alloggio esclusivamente a persone munite di documento d’identità e di comunicare le generalità degli ospiti alle questure territorialmente competenti, entro le 24 ore successive. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri media

Le key-box che riempiono le facciate di ville, villette e condomini in Puglia - dal Gargano al Salento, passando per Bari - saranno presto soltanto un ricordo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

D’ora in poi i titolari di strutture ricettive che offrono affitti brevi, comprese quelle «con scambio reciproco di abitazioni o appartamenti per un dato periodo di tempo» — e i «marina resort» su imbarcazioni da diporto —, saranno tenuti a identificare di persona gli ospiti, e non più solo con documenti inviati per via telematica. (Corriere Roma)

Con tanto di nuova circolare per Prefetture e Questure di tutta Italia che chiarisce che si tratta di un problema di “sicurezza” anche in relazione al “rischio terrorismo” e chiede che siano messi in campo controlli e attività di polizia amministrativa che impediscano la moda del cosiddetto “self check… (La Repubblica Firenze.it)

Affitti brevi, il Viminale vieta il «self check-in»: un rischio per la sicurezza

Ma ora è arrivata una stretta dal Viminale sulle keybox, cioè quei lucchetti lasciati sui pali della luce o sui cancelli, con i codici per recuperare le chiavi delle case vacanza. Ora c’è l’obbligo di identificare gli ospiti di persona: lo scambio di documenti in modo telematico non basta più. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Guerra a key box e pulsantiere per turisti che dilagano nelle città d’arte. (la Repubblica)

D’ora in avanti, però, questa modalità non sarà più consentita, almeno in Italia. Il Viminale, infatti, è intervenuto sul tema con un circolare in cui precisa che la cosiddetta “identificazione da remoto” degli ospiti nelle strutture ricettive a breve termine non rispetta i requisiti di sicurezza stabiliti dalla legge. (Il Sole 24 ORE)