AUTO, LA RIVOLUZIONE IN NORVEGIA E IL TERRORE DELLE MULTE NELL’UE

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ByoBlu ECONOMIA

Continua la crisi del settore automobilistico in Europa, mentre aumenta sempre più il timore dei costruttori per le multe in arrivo: nel 2025 sono entrate in vigore nell’UE nuove limitazioni sulle emissioni di CO2, che dovranno essere inferiori al 15% rispetto ai limiti previsti nel 2021. Le sanzioni ammontano a 95 euro per ogni grammo di CO2 in eccesso su ogni nuova immatricolazione e la Commissione Europea non sembra avere intenzione di effettuare modifiche alla normativa prima del 2026, nonostante le richieste di diversi Stati membri, tra cui l’Italia. (ByoBlu)

Se ne è parlato anche su altre testate

I dati, però, dipingono uno scenario più grigio di quanto non ci si immaginasse: nel 2024 i fornitori europei di componenti per auto hanno perso più di 30.000 posti di lavoro, oltre il doppio rispetto all’anno precedente. (L'INDIPENDENTE)

E' quanto emerge da un'analisi condotta per il Financial Times dall'Associazione europea dei fornitori automobilistici (Clepa), secondo cui sono sono stati tagliati più di 30.000 posti di lavoro nel 2024 in tutto il settore, rispetto 15.000 del 2023. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il 2025 dell’Ue alla ricerca dell’elisir della competitività si apre nel segno dell’automotive. (ilmessaggero.it)

Dal Dieselgate alle restrizioni: i 10 anni che hanno cambiato l’automobile

Il Cavaliere Domenico De Rosa, CEO del Gruppo Smet, non usa mezzi termini per descrivere la situazione: "Le sanzioni dell’Unione Europea alle case automobilistiche sono un duro colpo alla competitività dell’intero sistema industriale europeo. (StileTV)

L’inizio della fine ha un nome, ma anche una data e un luogo. Nell’ordine: Dieselgate, Settembre 2015, Salone dell’Automobile di Francoforte. Con una coincidenza probabilmente non casuale, proprio il tempio dove si celebrava il rito pagano del motorismo mondiale fece da sfondo alla deflagrazione dello scandalo più clamoroso della storia dell’auto. (Avvenire)

A inizio anno il Financial Times ha pubblicato un articolo che tratteggia la dimensione del pericolo in cui la pochezza della nostra classe dirigente (padroni e politici) ci ha cacciato. (Contropiano)