Lonzardi (Carte Conad): "Educare i clienti e semplificare le tecnologie è la vera sfida dell’innovazione nei pagamenti digitali"

28/11/2024 SCIENZA E TECNOLOGIA

Davide Lonzardi, Amministratore Delegato di Carte Conad, in occasione del Salone dei Pagamenti 2024 è stato intervistato da Il Giornale d'Italia. Le sfide dell'innovazione tra visione e azione, quali sono? "Le sfide dell'innovazione sono cercare di seguire i clienti ma anche di educarli: noi abbiamo una clientela molto targettizzata sull'alimentari, quindi che ha un'età media piuttosto elevata, perché sono le famiglie che vengono a fare la spesa nei supermercati; quindi le sfide dell'innovazione non sono tanto secondo me dal punto di vista tecnologico, perché oggi la tecnologia ha tante possibilità, ma sono sfide educative per portare i clienti verso le nuove forme di pagamento e le nuove abilità. (Il Giornale d'Italia)

Su altre fonti

Le sfide dell'innovazione tra visione e azione, quali sono? Donato Vadruccio, CEO di PayDo, in occasione del Salone dei Pagamenti 2024 è stato intervistato da Il Giornale d'Italia. (Il Giornale d'Italia)

E la sfida sarà creare reti di distribuzione alternative con servizi transazionali che integrino esperienze d'uso fisiche e digitali, le quali porteranno ulteriori opportunità di business, grazie all'evoluzione di un modello di servizio sempre più capillare in Italia e in Europa. (Borsa Italiana)

Le sfide dell'innovazione tra visione e azione, quali sono? "Oggi la vera sfida per chi fa banca è cambiare il modello distributivo, che non è più solo digitale e non è più solo fisico, trovando la combinazione. (Il Giornale d'Italia)

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Abbiamo più di 40.000 partner, che sono punti vendita tipicamente bar e tabacchi, e milioni di cittadini quotidianamente effettuano operazioni di pagamento come il pagoPA, bollette, servizi anche bancari come bonifici e bonifici istantanei". (LA STAMPA Finanza)

Cosa è emerso dal vostro osservatorio sul territorio? "Due cose principali: la nostra rete di prossimità è una rete dove sentiamo che c'è bisogno di vicinanza e questo è un qualcosa che è stato rafforzato anche nell'epoca della esperienza emergenziale dove la nostra rete di prossimità, in particolare quella dei tabaccai, è stata centrale nell'essere un sostegno alla comunità, un punto di riferimento del quartiere e questa esigenza sicuramente rimane. (Il Giornale d'Italia)