Le acrobazie di Putin, scommessa su Trump
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Il capo del Cremlino ha dato la sua lettura degli ultimi eventi all’annuale «Linea diretta» con la nazione. Composizione della tragedia russo-ucraina, liberazione della regione di Kursk, relazioni con l’Occidente, crollo del regime amico di Bashar al-Assad, legittimità di Zelensky. Ecco alcune delle tematiche affrontate davanti ad una opinione pubblica ancora scioccata per l’omicidio del generale Kirillov, uno dei «volti» televisivi più noti in Russia del conflitto con Kiev (L'Eco di Bergamo)
Ne parlano anche altri giornali
«Sono pronto a parlare e incontrare Trump. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin nella sua conferenza stampa di fine anno e la linea diretta con i cittadini. (Il Sole 24 ORE)
Quattro ore e mezza di conferenza stampa per il presidente russo che ha ricordato anche Silvio Berlusconi (LAPRESSE)
"Se l'Ucraina vuole davvero intraprendere la strada di un accordo pacifico ora, è sicuramente in grado di farlo. Può organizzare questo processo all'interno dell'Ucraina come vuole. (il Dolomiti)
È duello a distanza tra il presidente russo, Vladimir Putin, e quello ucraino, Volodymyr Zelensky. Putin, nella sua conferenza stampa di fine anno, ha lasciato intendere di voler continuare la guerra anche nel 2025, convinto di avere «l'esercito meglio preparato al mondo» e negando che la caduta dell'alleato siriano Bashar al-Assad sia stata una sconfitta strategica per Mosca. (Italia Oggi)
Sono questi i due messaggi che Vladimir Putin ha recapitato al mondo intero durante la consueta conferenza stampa di fine anno. L’economia regge e gli obiettivi che la Russia si è posta in Ucraina si stanno avvicinando. (Il Fatto Quotidiano)
Del resto le … (la Repubblica)