Al-Kikli, un altro torturatore libico in Italia: la denuncia di un dissidente
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Una foto lo ritrae all'interno di un ospedale di Roma. Sarebbe "accusato di tortura, sparizioni forzate e uccisioni illegali" Abdul Ghani Al-Kikli, capo della milizia di Tripoli, “accusato di tortura, sparizioni forzate e uccisioni illegali, si trova ora in Italia“. Lo denuncia sui social il dissidente libico, tra gli ‘spiati del caso Paragon, Husam El Gomati. La foto di Al-Kikli Una foto di Al-Kikli, noto anche come Gheniwa, “è stata scattata in una stanza al 4° piano” di un ospedale di Roma in zona Eur, “durante una visita dei membri del governo di Abdul Hamid Dbeibah al ministro di Stato Adel Jumaa, sopravvissuto a un attentato a Tripoli alcune settimane fa”, scrive El Gomati pubblicando lo scatto e i dettagli del volo privato con il quale il militare libico sarebbe atterrato ieri all’aeroporto di Ciampino (LAPRESSE)
Ne parlano anche altre testate
ROMA (Alto Adige)
Sebastian Frey ha elogiato il portiere dell’Inter Yann Sommer, indicando di vederlo tra i 3 migliori estremi difensori presenti in Serie A. (Inter-News)
Sebastien Frey, ex Inter, ha parlato della qualità dei portieri in Serie A, ripercorrendo le tappe della propria carriera Sebastien Frey, ex portiere di Inter e Fiorentina, ha parlato in un’intervista al Corriere dello Sport, dei portieri migliori della Serie A elogiando il nerazzurro Sommer. (CalcioNews24.com)
Soprattutto è il momento di una commissione parlamentare d’inchiesta sull’attuazione degli accordi Italia-Libia, per cui ho presento una proposta di legge alla Camera”. “Un altro torturatore libico, su cui pende una denuncia alla Corte Penale internazionale per oltre 500 crimini commessi, accolto a Roma come un pascià e curato presso una struttura sanitaria della Capitale. (Civonline)
L’ex portiere dell’Inter, Sebastien Frey, ha parlato della qualità dei portieri in Serie A, ripercorrendo alcune tappe della propria carriera LA DIFFERENZA TRA UN BUON PORTIERE E UN GRAN PORTIERE – «Fare una parata ma decisiva. (InterNews24.com)
Roma, 21 mar. – Abdul Ghani al Kikli, il cittadino libico che si è recato a Roma per fare visita al ministro Adel Jumaa ricoverato in un ospedale della capitale, ha un visto Schengen e non è ricercato. (LAPRESSE)