L'indimenticabile simpatia di Luca Giurato e quelle gaffe che lo hanno reso unico

Scivoloni, capitomboli, ma soprattutto tanti involontari neologismi, spesso frutto di lapus leggendari. Luca Giurato è stato (molto) amato dal pubblico anche e soprattutto per questo, attirandosi le simpatie anche delle nuove generazioni che ne hanno fatto un meme vivente. Cronista, prestato allo show, di varia umanità come tanti suoi colleghi, ma che più di tanti suoi colleghi è riuscito a imporsi con la grazia delle sue gaffe, che lo hanno reso negli anni uno dei volti più amati della TV di stato e non solo. (Luce)

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L'ultimo saluto al giornalista e conduttore televisivo della Rai (Corriere TV)

A celebrare le esequie Don Walter Insero. Ad accompagnare il carro funebre, la moglie, Daniela Vergara, visibilmente commossa e abbracciata da amici e parenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il ricordo di Antonio Barbato, quando andò in Tv a presentare i suoi libri «All’inizio degli anni Novanta mi ha invitato varie volte a Unomattina, era una persona umile, cordiale e curiosa, per certi versi assomigliava al grande Mike Bongiorno». (Il Cittadino)

Luca Giurato ovvero la leggerezza e l’ironia al servizio del pubblico, la spontaneità e le gaffe che gli avevano fatto guadagnare anche una rubrica satirica in suo nome della Gialappàs. Giornalista prima che conduttore, figlio di Giovanni, diplomatico siciliano che fu agente consolare in Uruguay. (Il Centro)

E Venier a Giurato deve tanto, per esempio la sua “prima Domenica In, fu lui a volermi. Mara Venier si commuove al telefono con Renato Franco del Corriere della Sera mentre parla di Luca Giurato. (Il Fatto Quotidiano)