Romano Floriani Mussolini segna il primo gol in serie B: polemiche per il video dell’esultanza dei tifosi
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“Ha segnato Romano?”. “Mussolini”. “Romano?”. “Mussolini”. Sta facendo discutere il video dell’esultanza dei tifosi della Juve Stabia, squadra di serie B nella quale milita Romano Floriani Mussolini, figlio di Alessandra, pronipote del Duce. Il difensore ha realizzato il primo gol da professionista durante la partita, permettendo anche di vincere contro gli avversari, il Cesena, scatenando la curva. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
Infatti, Romano Floriani Mussolini, ha siglato il suo primo gol con la maglia della Juve Stabia. Al momento della sua esultanza c'è stata una reazione da parte dei tifosi che al podcast de La Gazzetta dello Sport, La Tripletta, è stata definita inaccettabile. (CalcioNapoli1926.it)
Cominciamo col dire che nulla è più stucchevole del sostenere che in Italia ci sia ancora voglia di fascismo: come se, al di là di qualche sparuta e patetica frangia di nostalgici, esistessero davvero degli italiani che sentono la mancanza di una dittatura defunta da ottant’anni, al punto da sfruttare ogni occasione per inneggiare al fondatore di quel movimento reazionario ormai consegnato al giudizio della storia. (Corriere della Sera)
Il 21enne è il figlio dell'ex eurodeputata Alessandra e di un ufficiale della Guardia di Finanza in pensione. Il calciatore gioca nella Juve Stabia, in prestito dalla Lazio (Open)
Il pubblico ha urlato il suo cognome e alzato il braccio al cielo dopo che il 21enne ha segnato la rete della vittoria contro il Cesena, nel match valido per la 18a giornata di Serie B. Per il terzino destro, in prestito dalla Lazio, è stato il primo gol da calciatore professionista. (LAPRESSE)
Un gol che fa rumore. Non solo perché è il suo primo da calciatore professionista e perché ha consentito alla Juve Stabia di battere e staccare in classifica il Cesena, ma per il cognome dell'autore, Romano Floriani Mussolini, pronipote del Duce e figlio della ex eurodeputata Alessandra, seduta in tribuna. (Corriere della Sera)
Il dibattito è aperto. Il carattere è allenabile? Nella costruzione del furore agonistico, l’allenatore quanto sposta? Ognuno ha la sua teoria, anche se spesso siamo schiavi dei luoghi comuni. (Corriere Romagna)