Elio Germano e Andrea Segre al Galleria di Bari raccontano Berlinguer: in sala c'è 'La grande ambizione'
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Un film d'altri tempi, quando la politica era soprattutto motivo di partecipazione nelle piazze e nelle fabbriche. Quando il sentimento per l'impegno collettivo permeava le azioni dei signoli . Elio Germano interpreta Enrico Berlinguer nel film "La grande ambizione" di Andrea Segre che restituisce, senza intenti celebrativi, colori e sentimenti di un periodo storico. Quando il Partito comunista italiano negli anni '70 prova a realizzare il compromesso storico, ovvero un'alleanza con il partito della Democrazia Cristiana, mentre la stabilità politica italiana era turbata dagli attentati. (La Repubblica)
Ne parlano anche altre fonti
– La foto di copertina è di Massimo Calabria – Innanzitutto complimenti per l’ottima partenza al botteghino (nel primo week end La Ambizione ha incassato € 1.184.109). (Taxidrivers.it)
Fiume di applausi al Modernissimo per Elio Germano nei panni del segretario del Partito comunista italiano, diretto da Andrea Segre. Standing ovation per Germano, oltre un'ora di dibattito col pubblico. (La Repubblica)
Il regista Andrea Segre presenta al Gabbiano “Berlinguer. La grande ambizione” Lunedì 11 novembre dalle ore 18.15 Andrea Segre sarà al cinema ‘Gabbiano’ di Senigallia lunedì 11 novembre prossimo insieme al suo film ‘Enrico Berliguer. (Senigallia Notizie)
Secondo il racconto diffuso dalla stampa nazionale, la vittima sarebbe rimasta incastrata a una corda con un piede. Il ragazzo, di 28 anni, è deceduto mentre scendeva appunto con una canoa sotto una cascata. (Frosinone News)
Il film diretto da Andrea Segre, racconta cinque anni della vita privata e pubblica di Enrico Berlinguer (Elio Germano), dal 1973 al 1978. In programmazione arriva Berlinguer - La grande ambizione. (il Resto del Carlino)
La sala era ancor più sommessamente silente di quanto normalmente accade. Bellissimo rivedere Enrico Berlinguer non come nelle rimembranze celebrative cui siamo abituati, insieme a lunghi colpevoli vuoti, ma più che mai vivo, nel vortice della straordinaria storia che sono stati gli anni della sua segreteria e nel calore intimo degli affetti e dei dialoghi familiari, grazie ad Elio Germano per la sua straordinaria interpretazione e per la costruzione superba di Andrea Segre (Il Fatto Quotidiano)