Usa, donatori in fuga e Obama in silenzio: assedio a Biden, congelati i finanziamenti alla sua campagna elettorale

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Giornale di Sicilia ESTERI

Assedio a Joe Biden. Nel giorno della cruciale conferenza stampa di chiusura del vertice Nato, il presidente continua a incassare un colpo dietro l’altro. I donatori hanno praticamente congelato i finanziamenti alla sua campagna elettorale e anche il leader dei democratici in Senato Chuck Schumer sarebbe pronto a scaricarlo. Il colpo più difficile da digerire è arrivato però dal suo ex capo: Barack Obama, secondo quanto riportato da Politico, sapeva dell’editoriale di George Clooney sul New York Times e, pur non favorendolo, non si è opposto. (Giornale di Sicilia)

Su altri media

"Quattordici milioni di democratici come voi hanno votato per me alle primarie - arringa Biden i suoi sostenitori - Siete stati voi a fare di me il candidato, nessun altro. Avete deciso voi, nessun altro, e io non vado da nessuna parte. (Adnkronos)

"Vi assicuro che sto bene". "La stampa dice che sono ingenuo anche se ho 270 anni", ha poi scherzato: "Ho solo 41 anni". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Non solo è indietro in molti Stati chiave, ma il presidente degli Stati Uniti ha scoperto di avere un altro problema: New York. New York — La strada di Joe Biden verso la Casa Bianca è diventata molto stretta. (la Repubblica)

«Difficile sostituire ora Joe Biden nella corsa alla Casa Bianca»

Ci sono i grandi finanziatori in fuga. La notizia, diffusa da fonti interne ai dem, ha coronato ieri una giornata in cui il benservito a Biden è apparso sempre più probabile. (Il Fatto Quotidiano)

Negli scacchi esiste il cosiddetto “vantaggio del tratto”, cioè quel po’ di fortuna in più di cui gode chi muove per primo nel gioco. (Esquire Italia)

Dopo aver chiesto per settimane a Biden di ritirarsi, oggi il New York Times ha pubblicato un ritratto di Trump durissimo. L’ex presidente è stato definito «inadatto a guidare il Paese e pericoloso nelle parole, degli atti e nelle azioni». (Corriere del Ticino)