Audi annuncia il taglio di 7.500 posti di lavoro
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La crisi dell'industria automobilistica europea continua a colpire i colossi tedeschi. Audi, storico marchio premium del gruppo Volkswagen, ha varato un drastico piano di ristrutturazione che prevede il taglio di 7.500 posti di lavoro entro il 2029. Una decisione che arriva in un momento di profonda trasformazione del settore, stretto tra la necessità di elettrificazione, la concorrenza cinese e le incertezze regolatorie globali. (Tom's Hardware Italia)
Su altri giornali
Nel 2024 le maggiori soddisfazioni di Audi sono arrivate dall'Italia (+1,13% a fronte di un mercato in calo dello 0,5% e una quota salita al 4,35%), grazie alla controllata Lamborghini, che ha contabilizzato un'altra nuova crescita dei volumi con 10.687 auto consegnate (nuovo e storico record), il 5,7% in più rispetto al 2023. (La Stampa)
Audi ha pubblicato i risultati finanziari del 2024 che, nonostante le difficoltà, sono considerati molto buoni. Il colosso di Ingolstadt chiude il 2024 con ricavi di 64,5 miliardi di euro, registrando una flessione del 7,6% rispetto all’anno precedente, mantenendo comunque un risultato operativo di 3,9 miliardi e un margine operativo del 6%. (ClubAlfa.it)
I primi 6.000 posti di lavoro saranno tagliati entro il 2027, gli altri 1.500 entro il 2029. A differenza delle altre connazionali nel portafogli Vw, Audi ha perso terreno non solo in Cina, dove tutte registrano difficoltà, ma soprattutto in casa propria, in Germania La chiusura dello stabilimento di Bruxelles dedicato interamente alla produzione di auto elettriche a quanto pare non esaurirà la spending review per la casa dei Quattro anelli. (Start Magazine)
“Le condizioni economiche stanno diventando sempre più difficili, la pressione della concorrenza e le incertezze politiche pongono l'azienda di fronte a sfide immense”, spiega l’azienda automobilistica, annunciando l’accordo raggiunto con il sindacato. (il Giornale)
Il numero uno della casa dei quattro anelli annuncia prepensionamenti e un piano di rilancio (Il Sole 24 ORE)
E il 2024 non è stato certo un anno positivo per il colosso Audi che, tra l’altro, non vede una ripresa immediata, come ha lasciato intuire l'intervento dell’amministratore delegato Gernot Doellner, presentando oggi i dati dell'azienda tedesca. (la Repubblica)