Audi ristruttura: 7.500 uscite entro il 2029. E investimenti per 8 miliardi
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Audi ha annunciato una profonda riorganizzazione, che cambierà il volto della sua forza lavoro in Germania. Da qui al 2029, il marchio dei Quattro Anelli ridurrà di 7.500 unità il numero dei dipendenti nei suoi stabilimenti tedeschi. Non ci saranno licenziamenti forzati. L’azienda punterà su pensionamenti e uscite volontarie, garantendo così stabilità almeno fino al 2033. Intanto saranno ridotti anche i premi di rendimento e i benefit superiori a quelli previsti dal contratto collettivo. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri media
La crisi dell'industria automobilistica europea continua a colpire i colossi tedeschi. Audi, storico marchio premium del gruppo Volkswagen, ha varato un drastico piano di ristrutturazione che prevede il taglio di 7.500 posti di lavoro entro il 2029. (Tom's Hardware Italia)
Per il 2025 c’è un prudente ottimismo circa il recupero di fatturato e margini grazie al “portafoglio di prodotti più giovane sul mercato premium” promesso entro la fine dell’anno. Nel 2025 debutterano le nuove generazioni di A6 (la declinazione Avant è già stata presentata) e Q3, il cui esordio avverrà nel corso dell’estate. (Il Fatto Quotidiano)
Il numero uno della casa dei quattro anelli annuncia prepensionamenti e un piano di rilancio (Il Sole 24 ORE)
Sceglie parole chiare il Ceo Audi AG nel presentare i dati di un bilancio 2024 interessato in modo inequivocabile dalle conseguenze sul mercato del lusso che arrivano dagli scenari geopolitici e dalle normative dirette alla transizione energetica. (La Gazzetta dello Sport)
Pesano sui bilanci una domanda ancora poco soddisfacente in Europa e l’alta concorrenza, ormai realtà, dei brand cinesi sempre più agguerriti. E il 2024 non è stato certo un anno positivo per il colosso Audi che, tra l’altro, non vede una ripresa immediata, come ha lasciato intuire l'intervento dell’amministratore delegato Gernot Doellner, presentando oggi i dati dell'azienda tedesca. (la Repubblica)
Il gruppo dei quattro cerchi ha fatto sapere che entro il 2029 saranno eliminati 7.500 posti di lavoro negli stabilimenti tedeschi. “Le condizioni economiche stanno diventando sempre più difficili, la pressione della concorrenza e le incertezze politiche pongono l'azienda di fronte a sfide immense”, spiega l’azienda automobilistica, annunciando l’accordo raggiunto con il sindacato. (il Giornale)