Diluvio di missili sull’Ucraina, colpiti gli impianti energetici. Nelle città gelo e black-out
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Quasi cento missili e duecento droni: dopo due settimane in cui gli attacchi russi si erano fatti relativamente meno frequenti e pesanti, Mosca ha deciso di tornare a colpire le città dell’Ucraina, con numeri da record. «Si è trattato di uno degli attacchi più vasti contro il nostro sistema energetico», ha commentato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha anche dichiarato che almeno uno… (La Stampa)
La notizia riportata su altri media
Ieri mattina le forze del comandante Gerasimov hanno colpito le più importanti strutture energetiche del Paese con 200 droni e 93 missili, tra i quali alcuni ipersonici e persino un vettore di fabbricazione nordcoreana. (il Giornale)
"Ci aspettavamo questo un anno e mezzo fa da parte della Ue, ma arriverà dall'America, e sono probabilmente sanzioni molto dure", ha aggiunto il presidente. (Corriere del Ticino)
In Ucraina è in corso un pesante attacco russo. Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)
Gli attacchi, ha aggiunto Prokudin, hanno preso di mira, oltre alla città di Kherson, le località di Antonivka, Stanislav, Veletenske, Tomyna Balka, Tokarivka, Kachkarivka, Lvove, Mykolaivka, Olhivka, Tomaryne, Sablukivka, Krasnyi Mayak, Zmiivka, Monastyrske, Osokorivka e Kozatske. (ilmessaggero.it)
Dopo oltre 1000 giorni di conflitto, il livello dello scontro aumenta ulteriormente in attesa dell'arrivo di Donald Trump... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Mosca ha spedito 200 droni, 94 missili balistici e da crociera, compresi gli ipersonici Kinzhal, contro diverse regioni gialloblù per far collassare il sistema energetico di Kiev. Black out: in migliaia senza luce e al freddo; dei nove reattori nucleari … (Il Fatto Quotidiano)