Il gran casino dell'ultimo miglio della manovra. Pasticcia il governo, Bignami si infuria e poi sparisce

Il gran casino dell'ultimo miglio della manovra. Pasticcia il governo, Bignami si infuria e poi sparisce
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
L'HuffPost INTERNO

"Presidente, la maggioranza sta facendo auto-ostruzionismo". Nessuna frase fotografa meglio il caos sulla manovra di quella pronunciata da un deputato dell'opposizione. Rivolto a Giuseppe Mangialavori, presidente della quinta commissione alla Camera, certificava lo stato di confusione di lavori, mentre uno dei relatori andava in palla illustrando i pareri sui subemendamenti ai corre… (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri giornali

La data cerchiata di rosso, per ora, è venerdì: in tarda serata la manovra dovrebbe essere approvata dalla Camera. In questo modo Montecitorio riaprirebbe dopo la pausa natalizia, passando il testimone al Senato per il via libera definitivo alla legge più importante e complessa dell’anno, che quindi arriverà in Aula a palazzo Madama a fine mese, tra il 28 e il 29. (LAPRESSE)

Il calendario prevede oggi, 19 dicembre, dalle 8 la discussione generale. (Adnkronos)

In base a quanto stabilito ieri dalla conferenza dei capigruppo, la legge di bilancio arriverà alla Camera domani, con avvio dell’esame dalle ore 14 e votazioni non prima delle 17 per l’eventuale apposizione della questione di fiducia. (Eutekne.info)

La legge di bilancio 2025: taglio del cuneo fiscale e revisione della spesa al centro della manovra da 30 miliardi

Il ritorno del testo della manovra in Commissione Bilancio, che era stato ipotizzato, è stato fugato dall’emersione di una sovracopertura, un “tesoretto”, di circa 100 milioni di euro al maxi-emendamento sia per il 2025 che per il 2026. (Secolo d'Italia)

Il voto finale dell'Aula dovrebbe arrivare intorno alle 23 di venerdì. Il via libera definitivo del Senato è previsto tra Natale e Capodanno. Nel testo per la sanità si prevede un finanziamento complessivo di 136,5 miliardi nel 2025. (Quotidiano Sanità)

Le votazioni non inizieranno prima delle 11 e verrà posta la questione di fiducia. Da venerdì 20 dicembre, alle ore 11, inizierà la votazione per appello nominale con dichiarazioni di voto alle 9:30. (LA STAMPA Finanza)