Cardinale: "Tornate in Italia per rivendicare il posto che spetta al Milan ai vertici della Serie A"
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Gerry Cardinale, numero uno di RedBird, non era presente ieri sera in Arabia Saudita per la finale di Supercoppa Italiana, ma ha voluto far sentire la sua vicinanza ai giocatori del Milan, soprattutto (TUTTO mercato WEB)
Ne parlano anche altre fonti
Milano, sponda rossonera, si risveglia così. Con un derby vinto e una coppa in bacheca in più. La 50esima nella storia del club, per l’esattezza. Ad aprire la fila c’è il capitano del Milan, Davide Calabria: “L’avevo già vinta ma alzarla da capitano è qualcosa in più: poterlo fare è un sogno che avevo fin da bambino con questa maglia”. (GianlucaDiMarzio.com)
Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Andrea Scanzi, noto giornalista e tifoso del Milan, ha commentato la vittoria dei rossoneri in finale di Supercoppa Italiana contro l'Inter: (fcinter1908)
Al termine dei primi 45 minuti il tecnico rossonero era furibondo. (Fanpage.it)
Lo Scudetto ormai è un'utopia, ma la qualificazione alla prossima edizione della Champions League, che sia attraverso il 4° o il 5° posto (se l'Italia chiuderà prima o seconda nel ranking UEFA per nazioni), è un obbligo. (Pianeta Milan)
Il giorno dopo il trionfo in terra saudita, La Gazzetta dello Sport ha rivelato un episodio decisamente singolare che ha visto protagonista proprio Conceiçao e avvenuto durante l'intervallo della semifinale contro la Juventus sul risultato di 1-0 per i bianconeri: evidentemente infuriato per il brutto primo tempo della squadra, che di fatto non si era mai resa pericolosa, il tecnico portoghese ha usato tutta la sua energia per trasmettere alcuni concetti ai giocatori e - nella foga del momento - ha colpito con una manata il televisore presente nello spogliatoio facendo cadere a terra e rompendolo. (Eurosport IT)
Ci sono delle eccezioni, però. E una di queste eccezioni si chiama Sérgio Paulo Marceneiro da Conceição, noto semplicemente come Sérgio Conceição: l’uomo scelto dal Milan per provare a salvare una stagione approcciata male, costruita peggio e che si stava rivelando da incubo. (Undici)
