I cercapersone, l’azienda in Ungheria, il Mossad: la verità sul colpo ad Hezbollah

I cercapersone, l’azienda in Ungheria, il Mossad: la verità sul colpo ad Hezbollah
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Nicola Porro ESTERI

A meno di 24 ore da quello che si potrebbe definire il primo attacco cibernetico selettivo con conseguenze reali, sono incominciate le prime speculazioni su dati reali e prese di distanze. La società taiwanese Gold Apollo, la produttrice dei dispositivi che ieri sono esplosi in contemporanea in Libano, in Siria e alcune voci non confermate dicono anche in Iran, ha dichiarato che la BAC Consulting KFT con sede a Budapest in Ungheria aveva la licenza per utilizzare il suo marchio e ha prodotto il modello di cercapersone acquistato da alcuni faccendieri che lo hanno poi girato a Hetzbollah. (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altre testate

Un'azione coordinata contro Hezbollah con effetti dirompenti: almeno 11 morti e circa 4000 feriti in un attacco hi-tech che assesta un colpo durissimo ai miliziani. A sferrare il colpo, ieri, sarebbe stato Israele, che non rivendica l'azione e non commenta le accuse. (Secolo d'Italia)

I feriti attualmente ancora ricoverati sono 2.750. Si aggrava il bilancio delle esplosioni in simultanea di centinaia di cercapersone di militanti di Hezbollah in Libano."Ad oggi, il numero dei martiri è di 12, tra cui una bambina di 8 anni e un bambino di 11, oltre a due operatori sanitari", ha comunicato il ministor della sanità Firass Abiad. (Tiscali Notizie)

Nuove esplosioni di dispositivi di telecomunicazione sono state segnalate poco fa a Beirut e in varie altre aree del Libano, segnalando un potenziale nuovo attacco dopo che ieri migliaia di 'pagers', i cercapersone utilizzati dai miliziani di Hezbollah, sono esplosi provocando la morte di almeno 12 persone e il ferimento di altre 2.750. (Today.it)

Attacco a Hezbollah, esplodono migliaia di cercapersone

I video pubblicati sui social mostrano uomini che fanno tranquillamente la spesa al mercato quando all'improvviso saltano in aria ricoperti di sangue. I dispositivi di ultima generazione, in dotazione ai miliziani sciiti filoiraniani solo da poco tempo, sono scoppiati tutti insieme provocando caos, terrore, almeno 4 mila feriti, di cui 200 gravi, 7 morti accertati nella capitale siriana e 11 in Libano (Famiglia Cristiana)

Prima un sibilo durato pochi secondi, poi le esplosioni simultanee di centinaia di cercapersone in dotazione alle milizie di Hezbollah in Siria e Libano. (LA NOTIZIA)

L'operazione di martedì 17 settembre, che ha portato Israele a colpire Hezbollah tramite l'esplosione di cercapersone trasformati in ordigni, ha rappresentato, dal punto di vista operativo, un indubbio successo delle forze d'intelligence israeliane. (Inside Over)