Treviso, torna dal Congo e muore per sospetta febbre emorragica

17/12/2024 SALUTE

Rientra da un viaggio in Congo e muore. È un nuovo “caso sospetto di febbre emorragica” quello accaduto ieri in provincia di Treviso. La vittima - deceduta nella serata del 16 dicembre - è un uomo di 55 anni di Trevignano che era tornato a casa di recente da un viaggio nell’Africa centrale, dove è in atto una vera e propria epidemia. “Sono in corso gli accertamenti diagnostici, che consentiranno di fare luce sull'eziologia della malattia, in collaborazione con l'Istituto Comprensivo 'Lazzaro Spallanzani' di Roma”, fa sapere la Regione Veneto in una nota. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Congo, Andrea Poloni torna malato e muore. Andrea Poloni è deceduto per una forma di febbre emorragica dopo il rientro da un viaggio in Congo. (ilmessaggero.it)

Sono in corso accertamenti per capire l'origine della malattia, in collaborazione con lo Spallanzani di Roma. E' accaduto in provincia di Treviso e il caso è stato comunicato dal Servizio Igiene Sanità Pubblica dell'Azienda Ulss 2 Marca trevigiana. (Tiscali Notizie)

Andrea Poloni, di Trevignano, era tornato da qualche giorno: sul suo caso sono in corso gli accertamenti dello Spallanzani. La cautela dell'Oms: «Ancora non determinata la causa della malattia» (Open)

Cosa ha causato la morte di Andrea Poloni, 55enne di Trevignano, morto di febbre emorragica dopo essere rientrato da un viaggio in Congo? Pare che sia collegato alla malattia misteriosa che circola nella regione di Panzi e delle quale negli ultimi giorni era stato registrato un caso anche a Lucca. (ilmessaggero.it)

TREVIGNANO – Il 55enne di Trevignano deceduto ieri, 16 dicembre, dopo il ricovero per una febbre emorragica è Andrea Poloni, un imprenditore da poco rientrato dal Congo, titolare della Solosole srl, azienda che si occupa di pannelli fotovoltaici. (Oggi Treviso)

PADOVA- L’ultima volta che si sono sentiti per telefono è stata domenica: “Andrea mi ha detto che non era riuscito a dormire, non si sentiva bene e aveva la febbre, ma non sembrava nulla di grave, aveva 37,5 non di più”. (Dire)