Piazza Affari chiude tonica (+1,6%) con le banche

Piazza Affari chiude tonica (+1,6%) con le banche
Finanza.com ECONOMIA

Avvio di settimana positivo per le borse europee, in vista degli appuntamenti dei prossimi giorni. Piazza Affari chiude la seduta con un rialzo dell’1,6% a 33.834 punti, trainata dalle banche, nonostante lo stacco dei dividendi di sette società (Hera, Leonardo, Pirelli, Poste Italiane, Snam, Stm, Terna e Unicredit). Acquisti in particolare su Bper (+5%), Mps (+4%), Banca Popolare di Sondrio (+4%) e Unicredit (+3,85%), mentre arretrano Hera (-0,6%) e Stm (-0,4%), frenata dallo stacco della cedola. (Finanza.com)

Su altri media

Quando sono trascorse più di 3 ore dall’avvio delle contrattazioni, l’indice Ftse Mib si avvia al giro di boa con un guadagno di circa l’1,2% a quota 33.715,46 punti sospinto al rialzo da titoli del comparto bancario in gran spolvero. (Borse.it)

Si scatenano gli acquisti a Piazza Affari, che sovraperforma rispetto alla buona giornata delle borse europee. Tra i best performers di Milano, in evidenza BPER (+4,79%). Le più forti vendite si manifestano su Hera , che prosegue le contrattazioni a -1,41%. (Finanza Repubblica)

Le Borse europee proseguono la seduta in rialzo, sostenute dal comparto delle auto. Sotto i riflettori, dopo l'indice Ifo tedesco, anche i prossimi dati sull'inflazione ed il voto in Francia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Market mover di fine giugno: elezioni Francia, dibattito Biden-Trump e carrellata di dati macro con inflazione

Rimane attorno a quota 150 punti base lo spread tra i titoli di stato decennali italiani e quelli tedeschi, anche in questo caso in linea con il recente passato. Ovunque si registrano aumenti sotto il punto percentuale, con Piazza Affari trainata dagli ottimi risultati del settore bancario. (QuiFinanza)

Borse europee in cauto rialzo dopo una settimana vivace in cui lo Stoxx600 è salito dello 0,8% complessivamente e Piazza Affari del 2%: le elezioni parlamentari francesi del 30 giugno e i dati sull'inflazione in Europa e negli Usa di venerdì prossimo sono i due fattori a cui guardano i mercati. (Il Sole 24 ORE)

L’ultima settimana del mese e del trimestre si preannuncia ricca di spunti su più fronti: macro ma anche a livello politico. Sì, perchè il 30 giugno si terrà il primo turno delle elezioni in Francia e nel corso dell’ottava, più precisamente giovedì, è atteso il primo dibattito televisivo Biden-Trump. (Borse.it)