Israele bombarda pesantemente Libano e Yemen e altre notizie interessanti

Israele bombarda pesantemente Libano e Yemen e altre notizie interessanti
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Limes ESTERI

ISRAELE VS LIBANO Le Forze armate di Israele (Tzahal) hanno bombardato il centro di Beirut, capitale del Libano. Tra le vittime figurano anche il segretario generale di Hezbollah Hassan Nasrallah e il membro Consiglio della Jihad del Partito di Dio nonché comandante del fronte meridionale Ali Karaki. Lo stesso gruppo paramilitare filo-iraniano – il cui quartier generale ormai distrutto si trovava nel sobborgo di Dahieh – ha confermato la morte delle due figure di spicco. (Limes)

Su altri media

La televisione israeliana IBC ha riferito che decine di aerei israeliani hanno preso parte all’attacco, prendendo di mira il porto, la centrale elettrica e gli impianti di stoccaggio del petrolio. Le forze aeree israeliane hanno bombardato dozzine di obiettivi nello Yemen, tra cui il porto e l’aeroporto di Hodeidah. (Contropiano)

Le principali notizie di oggi, 30 settembre 2024 /09/2024 06:59:00 (Tp24)

Tel Aviv è più che mai decisa a fare tabula rasa dei nemici interni ed esterni di Israele, prevalentemente foraggiati dall'Iran. Libano, Siria, Iraq: i contorni della nuova crisi in Medio Oriente, sembrano allargarsi con l'avanzare delle ore. (il Giornale)

"Nasrallah è morto soffocato". E l'Idf colpisce anche lo Yemen

Quello degli Esteri minaccia Tel Aviv: “Ci saranno conseguenze”. Altri 15 morti negli attacchi notturni in Libano. (Il Fatto Quotidiano)

In Yemen l’esercito israeliano ha colpito infrastrutture elettriche e un porto controllato dai ribelli Houthi. Nelle scorse ore Israele ha colpito gli Houthi in Yemen, ha ucciso centinaia di persone in Libano e proseguito i raid a Gaza. (LifeGate)

Dopo l'eliminazione di Hassan Nasrallah venerdì scorso, che ha cancellato 32 anni di leadership di Hezbollah, ieri l'Idf ha continuato a martellare il Paese dei Cedri, togliendo di mezzo in un raid su Beirut anche Nabil Qaouk, descritto dalla propaganda israeliana come il responsabile dell'unità di sicurezza preventiva dell'organizzazione paramilitare sciita e antisionista libanese. (il Giornale)