Attentato a Donald Trump: anche loro sono sopravvissuti

Attentato a Donald Trump: anche loro sono sopravvissuti
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Più informazioni:
Vanity Fair Italia ESTERI

Ronald Reagan e il fan di Taxi Driver A soli 69 giorni dall'inizio del suo primo mandato, Ronald Reagan, presidente degli Stati Uniti, fu vittima di un attentato. Il 30 marzo 1981, all'Hotel Hilton di Washington, un folle emerse dalla folla e sparò sei colpi di pistola contro il presidente, quasi a bruciapelo. Il bilancio fu pesante: oltre a Ronald Reagan, che riportò ferite al polmone, furono colpiti anche il portavoce della Casa Bianca James Brady, la guardia del corpo Tim McCarthy e l'agente di polizia Thomas Delahanty. (Vanity Fair Italia)

Ne parlano anche altri giornali

In merito all'attentato a Trump c'è un video circola sui social con una didascalia che non lascia spazio ad interpretazioni: "Tutto il tempo e le opportunità per eliminare l'attentatore". Diverse persone presenti al comizio del tycoon in Pennsylvania avevano visto la minaccia in anticipo, e si chiedevano: "Cosa sta succedendo?". (Il Giornale d'Italia)

Con un fucile in mano, il ventenne Thomas Matthew Crooks si è sdraiato su un tetto distante appena 150 metri dal palco su cui stava parlando il tycoon, ha preso la mira e solo per una circostanza fortuita – Trump ha leggermente inclinato la testa – ha mancato il bersaglio. (L'HuffPost)

Il tentativo di omicidio dell’ex presidente degli Stati Uniti è stato accompagnato da diverse false informazioni, teorie del complotto e contenuti presentati in modo fuorviante: ecco alcuni di quelli più diffusi, e il contesto in cui stanno circolando ascolta articolo (Sky Tg24 )

Blog | Trump invincibile? Faccio una previsione: le sorprese non sono finite qui

E abbiamo assistito nelle ore successive a una vergognosa e deplorevole serie di commenti della parte liberal progressista. Nei giorni scorsi si è verificato un gravissimo attentato ai danni di Donald Trump, per fortuna sopravvissuto. (Radio Radio)

L’analista geopolitico e stratega del Pentagono dice oggi in un’intervista al Messaggero che l’ex presidente è riuscito a girare a suo vantaggio l’attentato di Thomas Crooks: «Agli elettori si è presentato come l’uomo virile, il coraggioso, il duro, il combattente indomito. (Open)

La fase magica del candidato repubblicano, incoronato ieri alla Convention del GOP a Milwaukee, è proseguita con la scelta – da parte Trump – di J. (Il Fatto Quotidiano)