Meteo verso un Gennaio con eccesso di Neve e poi Gelo in Italia
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Il meteo è in rapido mutamento Il cambiamento climatico sta producendo una serie di effetti estremamente evidenti sul nostro pianeta. Nelle ultime decadi, il graduale incremento della temperatura globale ha modificato l’andamento delle stagioni, determinando fenomeni che spesso appaiono anomali rispetto a quanto eravamo abituati a osservare in passato. Basta notare l’alternanza tra ondate di calore tipiche dell’estate e raffreddamenti intensi che possono giungere persino nei mesi più caldi, sebbene tali episodi freddi abbiano generalmente durata inferiore rispetto agli anni passati. (Tempo Italia)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Secondo gli ultimi aggiornamenti dei Centri di Calcolo, per la Festa dell'Epifania nevicherà sulle Alpi occidentali fin verso i 600/700 metri di quota; oltre i 900/1000 metri sul resto dell'arco alpino: un'ottima notizia per le nostre montagne vista la stagione fin qui decisamente sotto tono, in linea purtroppo con i cambiamenti climatici in atto che vedono temperature sempre sopra media in tutte le stagioni, in aggiunta a scarse precipitazioni. (iLMeteo.it)
Con il passare dei giorni e l’avvicinarsi del periodo intorno al 10-11 gennaio, si fanno sempre più insistenti le ipotesi di una svolta configurativa di grande rilevanza per l’Italia. Questo evento potrebbe segnare l’arrivo di una nevicata storica, attesa da oltre un decennio dagli appassionati di meteorologia e amanti dell’inverno. (Meteo Puglia)
Il primo weekend dell’anno si è aperto con il definitivo trasferimento verso la Grecia della perturbazione n.1 del 2025. Alle sue spalle si osserva un miglioramento e una breve fase di stabilità atmosferica, insieme all’afflusso di aria temporaneamente più fredda, apprezzabile più che altro sulle regioni settentrionali. (METEO.IT)
Secondo Arpa Lombardia: “Un netto cambiamento del tempo è atteso per lunedì 6, quando è previsto l'ingresso di una moderata perturbazione atlantica: è quindi atteso il ritorno delle piogge su gran parte della regione, anche moderate sui rilievi alpini e prealpini, gli stessi che vedranno il ritorno anche della neve oltre i 1200-1400 metri di quota. (IL GIORNO)
La situazione resterà molto dinamica per tutta la prossima settimana, con passaggio di perturbazioni e ventilazione sostenuta. Mercoledì 8, mentre il primo sistema nuvoloso si allontanerà verso est, un’altra perturbazione tenderà ad avvicinarsi, preceduta da correnti miti e umide che porteranno molte nuvole e qualche precipitazione al Centro-Nord. (METEO.IT)
Già nel giorno dell’Epifania, l’instabilità riguarderà le regioni del Nord-Ovest e del medio-alto Tirreno, dove si prevedono tante nubi e piogge sparse, localmente forti, a ridosso dei monti, come ad esempio sulla Liguria centro-orientale, sull’alto Piemonte e sull’alta Lombardia. (MeteoLive.it)