Rafa Nadal si ritira e si gode le sue Ferrari (più le elettriche)

10/10/2024 SPORT

Con il ritiro ufficiale dalle competizioni, Rafael Nadal lascia un vuoto nel mondo del tennis. A 38 anni, il campione maiorchino ha deciso di dire addio alle competizioni professionistiche dopo aver conquistato 22 titoli del Slam e aver vinto un oro olimpico. Ma, lontano dai campi, Nadal non ha mai nascosto la sua passione per i motori, e ora potrà godersi a tempo pieno la sua straordinaria collezione di auto, che spazia dalle potenti Ferrari alle moderne elettriche. (Automoto.it)

Su altri giornali

Rafa Nadal ha detto ieri che la sua carriera terminerà quest’anno, per l’esattezza durante le finali di Davis. Ha anche ammesso che gli ultimi anni sono stati molto duri. (Il Fatto Quotidiano)

Tatiana Garbin, capitana della squadra femminile della Nazionale di tennis italiana ha voluto ricordare così Nadal: «Non ci sono dubbi. Ha insegnato la cultura dello sport e credo che tanti dei campioni di oggi abbiano capito che è importante fare le cose con il sorriso». (Corriere della Sera)

"Ciao a tutti, sono qui per dirvi che mi ritiro dal tennis professionale". "La verità è che sono stati anni difficili, specialmente gli ultimi due - ha spiegato lo spagnolo - Penso di non essere in grado di giocare senza limitazioni. (Sky Sport)

Correva da una parte all’altra del campo, sbucciava la pallina con il suo dritto arrotato che estremizzava il concetto di top-spin e urlava dopo ogni punto con il pugno rivolto al viso. Era un ragazzino, con tanti capelli contenuti da una fascetta. (Il Fatto Quotidiano)

"Mi ritiro dal tennis professionistico". A 38 anni Rafael Nadal annuncia la fine della sua carriera, in un lungo video postato sui suoi canali social. "Gli ultimi anni, in particolare gli ultimi due, sono stati difficili. (Avvenire)

È stato l’uomo in rosso, il re Sole di Parigi, il signore della terra con 14 Roland Garros, 11 Montecarlo, 10 Internazionali d’Italia. Ha vinto molto, tutto, avete l’inverno per rivedervi i suoi 22 Slam, le sue cinque Davis e i due ori olimpici. (la Repubblica)