Leclerc, la foto con Zak Brown e gli Elkann sotto al podio: Ferrari, festa messicana per Sainz

Leclerc, la foto con Zak Brown e gli Elkann sotto al podio: Ferrari, festa messicana per Sainz
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La Gazzetta dello Sport SPORT

C’è una bandiera spagnola nelle mani di Carlos Sainz al termine di una domenica messicana perfetta. È la bandiera che accompagna i successi della famiglia Sainz da oltre trent’anni, la stessa che dal 1990 segue papà Carlos in ogni impresa, dai Mondiali Rally alle Dakar, e che nel tempo ha iniziato a viaggiare anche con il figlio tra i paddock della Formula 1 di tutto il mondo. A consegnargliela, dopo la vittoria del Gran Premio di Città del Messico, è il manager Carlos Oñoro, che per rispettare la tradizione irrompe per pochi secondi in diretta nelle interviste post gara con Marc Gené e abbraccia il pilota, passandogli una bandiera che è simbolo e tradizione. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altri media

È una domenica di affari da sistemare quella di Carlos Sainz a Città del Messico. La domenica di una vittoria perfetta arrivata dopo giorni di carica e convinzione con un successo voluto più che mai per far pace con la malinconia di un addio che si avvicina sempre di più. (La Gazzetta dello Sport)

Fino al 62° giro si stava ripetendo anche la doppietta vista ad Austin, ma poi Charles, pressato da Norris ha sbagliato l'ultima curva prendendosi pure uno spavento grosso così. C'è ancora una Ferrari davanti a tutti. (il Giornale)

E un Carlos così per il Mondiale costruttori è un’arma affilata e determinante. Una bellissima vittoria con al suo fianco la famiglia e che stona con la mancata chiamata da parte di un top team per la prossima stagione che lo vedrà al via con la Williams. (Sky Sport)

La F1 ha tanto bisogno di protagonisti come Carlos Sainz

La Ferrari ha fatto il bis americano, questa volta però con Carlos Sainz, assoluto dominatore di questo weekend corso a Città del Messico. (FUNOANALISITECNICA)

Frederic Vasseur però non vuol sentire parlare di Mondiale ed anzi, si augura che l’attenzione dei media sia tutta per la lotta tra Red Bull e McLaren, Max Verstappen e Lando Norris o Zak Brown e Christian Horner. (Formu1a.uno)

Calorosi con gli «amici» dentro il team, frenati e formali con chi aveva scelto di allontanarlo da Maranello. Ovvero con John Elkann e Frederic Vasseur (ma ce ne sono altri meno noti che hanno condiviso la scelta) i quali, seppure a malincuore, gli hanno preferito Hamilton sperando di dare alla Ferrari la spinta decisiva verso un ritorno iridato. (Corriere del Ticino)