Non basta l’orgoglio degli azzurri a Torino. Crescendo All Blacks, finisce 11-29
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Una illusione dolcissima, ma poi l’Italia della palla ovale si è dovuta arrendere in un Allianz Stadium esaurito alla forza inesorabile della Nuova Zelanda. Azzurri avanti 3-0 su punizione con Paolo Garbisi al 3’, il pari degli All Blacks arriva col piazzato di Beauden Barrett al 15’. Un minuto più tardi arriva un altro calcio di Garbisi ed è 6-3. Al 24’ la facile meta centrale di Roigard trasformata da Barrett, ed è 6-10. (Quotidiano Sportivo)
La notizia riportata su altri media
Sentirsi parte di un progetto sportivo e avere alle spalle una realtà così importante è veramente prezioso” è il commento di Andrea Duodo, presidente della Federazione Italiana Rugby. Presentata la partnership tra FIR e Alperia all'Allianz Stadium di Torino, alla vigilia del test-match tra la Nazionale italiana di rugby maschile e la Nuova Zelanda (Adnkronos)
Coach Gonzalo Quesada ha parlato in conferenza stampa di una squadra diventata più matura e consapevole in questo 2024, che si chiuderà per gli Azzurri proprio allo Juventus Stadium. La sfida più bella, ma anche la più difficile: Italia-Nuova Zelanda non è mai una partita come le altre. (Federazione Italiana Rugby)
The Azzurri lead 3-0 on a free kick with Paolo Garbisi in the 3rd minute, the All Blacks equalise with a Beauden Barrett free kick in the 15th minute. In the 24th minute an easy central try by Roigard converted by Barrett, and it's 6-10. (Quotidiano Sportivo)
A Torino gli ospiti si impongono con il punteggio di 29-11. L'Italia del rugby cede con onore agli All Blacks della Nuova Zelanda. (Sport Mediaset)
Dopo la vittoria di Genova contro la Georgia, ora gli azzurri sono di fronte alla sfida più difficile: togliersi di dosso il peso dei 96 punti del Mondiale e tenere testa a una squadra furiosa dopo la sconfitta di Parigi. (Sky Sport)
A Torino, nella cornice dell’Allianz Stadium, si chiudono le Autumn Nations Series dell’Italia e, con esse, anche gli impegni internazionali del 2024. L’anno, però, si conclude con l’avversario storicamente più ostico per gli Azzurri, ma anche quello più affascinante e iconico da sfidare: gli All Blacks. (OnRugby)