Oklahoma ok, Curry e LeBron trascinano Warriors e Lakers

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Quotidiano del Sud SPORT

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Campioni che hanno scritto la storia e franchigie che continuano a marciare spedite. Sei partite nella notte Nba e ancora un successo per Oklahoma che davanti al proprio pubblico batte i Clippers 116-98 e che comanda la Western Conference senza tentennamenti. Shai Gilgeous-Alexander mette a referto 29 punti, 8 assist e 3 rimbalzi, vanno in doppia cifra Jalen Williams (18), Isaiah Hartenstein (11) e, dalla panchina, Ajay Mitchell (11). (Quotidiano del Sud)

La notizia riportata su altre testate

Vigilia di compleanno vincente per Victor Wembanyama, in campo con i San Antonio Spurs per la sua 100/a partita nella Nba. Trascinatore dei suoi è stato il canadese Shai Gilgeous-Alexander 33 punti, ma hanno dato un ottimo contributo anche Jalen Willimas con 20 e, partito dalla panchina, Aaron Wiggins con 19. (Napoli Magazine)

Nel 116-98 sui Los Angeles Clippers (19-15) spiccano i 29 punti con 8 assist di Shai Gilgeous-Alexander, cui fanno eco i 18 di Jalen Williams e gli 11+9 rimbalzi di Isaiah Hartenstein. Gli Oklahoma City Thunder (28-5) restano la squadra più bollente dell'intera NBA e proseguono la marcia incontrastata in testa alla Western Conference con la 13esima vittoria consecutiva. (Eurosport IT)

Serate magiche quelle a cavallo tra il 2 e il 3 gennaio per LeBron James e Steph Curry. Il primo segna 38 punti per trascinare i Los Angeles Lakers alla vittoria (114-106) sui Portland Trail Blazers raggiungendo così Michael Jordan per partite in carriera (562) con almeno 30 punti a segno. (Today.it)

NBA, i risultati della notte (4 gennaio): Thunder alla 14a di fila, McCollum a quota 50. LeBron James inanella altri record

LeBron James scrive un’altra pagina di storia del basket Nba: nella notte italiana ha battuto il record di Michael Jordan per le partite da almeno 30 punti, nel corso del match vinto dai suoi Los Angeles Lakers su Atlanta. (LAPRESSE)

Il 40enne ha staccato nella particolare graduatoria Michael Jordan, fermo a quota 562. Il “King” ha però avuto bisogno di 1’522 incontri per raggiungere il traguardo, mentre a Jordan ne erano bastati 1’072. (RSI)

Nove le partite disputate nell’ultima notte NBA, che ha portato alle lega diversi scontri di alta levatura e anche un certo numero di protagonisti a volte anche non essenzialmente identici a quelli che si vedono di solito. (OA Sport)