Scena muta alla maturità, se le tre studentesse faranno ricorso tutta la classe potrebbe dover rifare l'esame

Scena muta alla maturità, se le tre studentesse faranno ricorso tutta la classe potrebbe dover rifare l'esame
La Nuova Venezia INTERNO

Non sembrerebbero essere emerse delle criticità nelle procedure messe in atto dalla commissione d’esame al liceo Marco Foscarini di Venezia nella correzione della seconda prova della 3A del liceo classico. L’Ufficio Scolastico Regionale, dallo scoppio della protesta delle tre studentesse che hanno fatto scena muta all’orale in segno di disubbidienza civile per la pioggia di insufficienze nella ve… (La Nuova Venezia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«La commissaria esterna di greco era entrata in conflitto con il nostro professore di latino qualche anno fa e con noi si è rivelata ingiusta. Linda Conchetto, Virginia Gonzales y Herrera e Lucrezia Novello sono le tre studentesse che hanno fatto scena muta all’esame orale di maturità al liceo Foscarini di Venezia (Open)

Per gli ispettori inviati da Valditara "non sono state riscontrate irregolarità". (Fanpage.it)

«Come preside, da un lato, mi sento di difendere la scuola, ma dall’altro comprendo anche le ragazze. In questi giorni ho riflettuto e mi sono convinta che serva più trasparenza, anche su certi passaggi tecnici della prova: gli studenti devono conoscerli. (ilmessaggero.it)

Perché non sono d’accordo con la scena muta delle tre studentesse alla maturità

Protagoniste della singolare presa di posizione, che hanno pagato con la rinuncia a un voto molto alto che era alla loro portata, tre studentesse del liceo classico Foscarini di Venezia, Linda Conchetto, Virginia Gonzales y Herrera e Lucrezia Novello. (La Stampa)

La maturità al liceo Foscarini di Venezia è stata segnata da vivaci polemiche riguardanti la valutazione della prova scritta di greco. Tre studentesse, insoddisfatte dei voti ottenuti ritenuti troppo bassi, hanno inscenato una clamorosa protesta leggendo una lettera di contestazione invece di sostenere il colloquio. (Orizzonte Scuola)

La reazionaria Donazzan vede la scuola come una caserma dove gli studenti e le studentesse devono essere sempre dei soldatini obbedienti. Non avrei mai pensato di essere d’accordo con la ex assessora di lungo corso alle politiche scolastiche del Veneto, arci conservatrice e oscurantista, Elena Donazzan, ora parlamentare europea. (Il Fatto Quotidiano)