Trump e la sindrome del ganassa
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Trump e la sindrome del ganassa Trump/Putin: due ore e mezzo al telefono ma la guerra in Ucraina non si ferma. L'ora legale non si tocca. Naufraga la proposta di mantenere lo stesso orario tutto l'anno. Costerebbe troppo. Quando la notizia della morte è fortemente esagerata. (L'HuffPost)
La notizia riportata su altri media
La tregua in Ucraina, se c’è, non si vede ancora. Due ore e mezza di colloquio telefonico Putin-Trump martedì hanno lasciato interpretazioni differenti sulla trattativa appena aperta, ma per ora nessun cambiamento sul terreno. (Avvenire)
Piegate le resistenze dell’Ucraina sul cessate il fuoco con la Russia «senza condizioni», tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky sembra tornato il sereno. A vincere il braccio di ferro, con ogni evidenza, è stato il presidente americano, che con lo stop (temporaneo) agli aiuti militari e a ogni informazione d’intelligence ha ottenuto in pochi giorni quel che voleva: la disponibilità del leader di Kiev ad accettare la tregua senza condizioni, un rischio cui fino a pochi giorni prima – fin dentro la Casa Bianca – Zelensky aveva giurato di non voler esporre il suo Paese. (Open)
Sono giorni in cui persino l’abituale pensata mattutina dell’ex presidente Dmitry Medvedev contiene qualche spunto di riflessione. Buon appetito!». (Corriere della Sera)

Il tycoon è convinto che l'intesa per una tregua (Secolo d'Italia)
Il presidente Usa sta cercando di portare entrambi al tavolo delle trattative e sta preparando un incontro tra i vari team negoziali in Arabia Saudita per definire gli aspetti tecnici del cessate il fuoco. (EuNews)
Rubio (l'inviato Usa) è al tavolo e Kallas (la rappresentante dell'Ue) - no". A Metropolis Matteo Renzi evidenzia la debolezza dell'Europa nelle trattative per la pace. "Serve un alto rappresentante dell'Europa, autorevole, lo dico da anni. (la Repubblica)