F1, la Fia avverte la McLaren: “Possiamo farvi cambiare la macchina in qualunque momento”

La Fia avverte la McLaren: “Stiamo monitorando attentamente la flessibilità della carrozzeria di tutte le vetture e ci riserviamo il diritto di chiedere ai team di apportare modifiche in qualsiasi momento della stagione”. Il comunicato emesso dalla Federazione Internazionale di Automobilismo ha bisogno, come sempre, di spiegazione e di decrittazione. I video di Baku all’ala posteriore di Piastri Alla fine del Gran Premio d’Azerbaigian – vinto da Oscar Piastri, che era riuscito a tener dietro per trenta giri Charles Leclerc – i video rimbalzati in rete avevano mostrato il flap dell’alettone della monoposto dell’australiano deformarsi sul lungo rettilineo della pista di Baku. (la Repubblica)

Su altri media

Noi abbiamo passato tutti i test, quindi ali legali. Così Oscar Piastri nella conferenza di Singapore su uno dei temi più caldi in questa fase del Mondiale, anche alla luce del recentisismo comunicato della FIA ("Ci riserviamo di chiedere modifiche ai team in ogni momento"). (Sky Sport)

Ferrari ha perso contro la McLaren sebbene abbia messo assieme un weekend di F1 super a Baku. Ed è proprio per tale ragione che la delusione serpeggia all’interno della gestione sportiva. (FUNOANALISITECNICA)

Subito sono nate analisi tecniche più o meno improvvisate, accompagnate da lunghe discussioni sulla legalità del componente. È ormai da domenica sera che i social media sono invasi dalle clip della presunta "ala posteriore mobile" della McLaren, uno stratagemma che funzionerebbe come un piccolo DRS che, però, funziona senza l'obbligo di essere dentro il secondo. (Formula1 Web Magazine)

"Vittoria Baku? Non abbiamo festeggiato tanto, vogliamo riprovarci nel weekend" MARINA BAY (SINGAPORE) (ITALPRESS) - "Sento di star migliorando tanto gara dopo gara, sicuramente sono alla ricerca di una costanza maggiore in qualifica". (Tiscali)

In particolare, hanno fatto il giro del web i video degli on board della macchina di Piastri, inseguito a poca distanza da Charles Leclerc (Ferrari), che rappresentavano come l’ala posteriore si fletteva in relazione alla velocità, fungendo quasi da DRS supplementare. (OA Sport)

Il DRS ha debuttato in F1 diversi anni fa, ed oggi è uno strumento fondamentale per superare. Ecco come funziona. (QuattroMania)