Un presidente, due popoli, molti imperi: come si ridisegna la geopolitica nel caos della Casa Bianca ?
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Nessun ottimismo della volontà potrà compensare il pessimismo della ragione con cui commenteremmo fra qualche ora la paventata vittoria di Trump. E nessuna saggezza potrà frenare l’ebrezza dello scampato pericolo che ci prenderà se Kamala Harris dovesse davvero entrare nello studio ovale della Casa Bianca. Siamo sulla soglia dell’evento più osservato ed analizzato del mondo, eppure nessuna sofisticata intelligenza, ne naturale ne artificiale, riesce a districare questo gorgo elettorale. (L'HuffPost)
La notizia riportata su altri media
Si dice che se non si vince qui, in Pennsylvania, è molto difficile arrivare alla Casa Bianca. Il destino della democrazia americana torna dove tutto, bene o male, è cominciato. (il Giornale)
Lo rivela l'ultimo sondaggio del New York Times/Siena College. Harris è ora leggermente avanti in Nevada, North Carolina e Wisconsin, mentre Trump è in testa in Arizona. (Corriere Delle Alpi)
Ovvero viene data al 47% delle intenzioni di voto contro il 44% del candidato repubblicano. Choc perché l’Iowa era considerato uno Stato sicuro per i repubblicani, ma secondo il sondaggio Selzer condotto per il quotidiano Des Moines Register Harris è in vantaggio di tre punti rispetto a Trump. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Iscrivendoti dichiari di aver preso visione delle condizioni generali del servizio. L’autorevole sondaggista Nate Silver ha però eccepito sulle modalità di realizzazione del rilevamento: troppo poche persone sarebbero state sondate. (StrettoWeb)
Da una delle "ambasciate" di Napoli a New York, tra le mura della pizzeria Song' E Napule di Ciro Iovine, il reportage video tra i volti, le voci, e soprattutto le idee e le speranze dei napoletani. Kamala Harris o Donald Trump? (ilmessaggero.it)
di Alessia Albertin Elezioni Usa, con i Democratici nello Stato chiave della Pennsylvania: "A caccia di voti nella città natale di Biden" (La Stampa)