La Svizzera lancia un appello per il rispetto del diritto umanitario in Siria
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La Svizzera lancia un appello per il rispetto del diritto umanitario in Siria Siria, dicembre 2024. Keystone-SDA Dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad, la Svizzera ha invitato tutte le parti coinvolte nella guerra civile in Siria a rispettare il diritto internazionale umanitario. I civili devono essere protetti. 5 minuti Keystone-ATS Le parti coinvolte devono lavorare per la pace e la riconciliazione, ha scritto su XCollegamento esterno il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). (tvsvizzera.it )
Se ne è parlato anche su altri giornali
. Il ministero dell'Interno tedesco ha deciso di stoppare le decisioni sulle richieste di asilo da parte dei siriani, in seguito alla caduta di Assad. (Il Messaggero Veneto)
Dopo la Germania, anche Austria, Grecia, Danimarca, Norvegia hanno annunciato la sospensione delle domande di asilo per i siriani, insieme alla Svezia che sospenderà anche le decisioni di espulsione. La Grecia ha sospeso le richieste di asilo di circa 9.000 siriani, secondo Reuters online citando una fonte di alto livello del governo ellenico. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Compito di questo ufficio è il coordinamento delle attività umanitarie della Svizzera nel Paese. Sempre nel 2012, durante l'Ora delle domande il consigliere nazionale Hans-Jörg Fehr chiese, sulla scia della guerra civile scatenatasi in Siria e sulla base di alcune stime che attribuivano al clan del presidente Bashar al-Assad ricchezze fino a 120 miliardi di dollari: «Perché finora in Svizzera sono stati congelati solo averi siriani per un totale di 50 milioni?». (Corriere del Ticino)
La Segreteria di Stato per la migrazione (SEM) ha sottolineato che le conseguenze del cambiamento dei rapporti di forza in Siria sulle procedure di asilo in Svizzera non sono ancora prevedibili. E ci vorranno diverse settimane, o addirittura mesi, perché la nuova struttura e la sua stabilità prendano forma. (Corriere del Ticino)
Mentre la Confederazione ha invitato tutte le parti coinvolte nel conflitto siriano a rispettare il diritto internazionale umanitario e lavorare per la pace e la riconciliazione, anche i siriani in Svizzera hanno festeggiato domenica la caduta del regime di Bashar al Assad. (rsi.ch)