Grave maltempo in Valle d'Aosta: frane e torrenti esondati isolano le comunità

Grave maltempo in Valle d'Aosta: frane e torrenti esondati isolano le comunità
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il Giornale INTERNO

Video di Mouad Aamali Ascolta ora 00:00 00:00 Un'ondata gravissima di maltempo si sta abbattendo sulla Val D'Aosta. Sono state segnalate frane e gravissime esondazioni di torrenti e ci sono alcuni centri isolati, come quello di Cogne. In particolare, si sono verificate colate detritiche lungo i canaloni del Pont du Teuf, Costa del Pino, Trajo, Les Ors, Tsa de sèche (località Cartasse). Il torrente Valnontey è già esondato e si è superato il livello critico della Dora ad Aymavilles e H1 a Pontey, Champdepraz, Hone. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri media

Si tratta di uno degli effetti del maltempo che ha colpito la regione alpina, in particolare a Cogne, che è irraggiungibile dalle 20.15 per una colata detritica caduta a valle di Epinel. (Tiscali Notizie)

Terminata l'alluvione che ha da ieri sera ha colpito diverse zone della Valle d'Aosta inizia la conta dei danni. Alla Protezione civile regionale al momento non risultano persone coinvolte o disperse. (Il Piccolo)

Loro stessi avevano provveduto autonomamente, prima ancora che scattasse l’allarme. Una giornata difficile per il maltempo e una lunga notte, con la Dora in piena. (La Sentinella del Canavese)

Maltempo a Cogne, la testimonianza del pastore Enrico Cavagnet: «Il gregge era in una trappola mortale di fango. Ho rischiato per salvarlo»

01:03 La Dora Baltea in piena. Il punto maggiore, all'idrometro di Tavagnasco, è stato misurato alle 4,30 di domenica 30 giugno e il livello era 3,32. Le fotografie sono di Barbara Torra (La Sentinella del Canavese)

Serata di forte maltempo in diverse zone del Nord-Ovest, oggi sabato 29 giugno. A Noasca, sotto al Gran Paradiso, sono caduti in poche ore 149 millimetri di pioggia – come mostrano i video diffusi dalla Pro Loco – a Cogne oltre 90. (Open)

Mi tremano ancora le gambe, attraversare due volte il ponte per correre a liberare le pecore con gli schizzi dell'acqua che ti venivano addosso. «Stamattina (domenica 30 giugno) sono tornato su in alpeggio. (Corriere della Sera)