"Le mie nuove canzoni sono un secondo esordio"
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Cesare Cremonini dove siamo arrivati? «A quota otto dischi in studio». Questo si intitola Alaska Baby. «Ho ricominciato di nuovo da zero». Addirittura. «Venivo da un album di passaggio dopo la separazione dal mio manager Walter Mameli ed era una fase molto faticosa perché lui era come il mio secondo padre». Poi ci fu un tour trionfale a dir poco. «E il passaggio al Festival di Sanremo del 2022 fu il momento di separazione tra il disco e i concerti in spazi giganteschi come gli stadi». (il Giornale)
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Torna Cesare Cremonini con un nuovo album e un documentario, “Alaska Baby”, che segna probabilmente il raggiungimento della maturità artistica del cantautore bolognese. (Gazzetta di Reggio)
‘Cremonini Live 25’ supera il traguardo dei 500 mila biglietti venduti. Ad una settimana dall’uscita dell’album ‘Alaska Baby’, prevista per il 29 novembre, Cesare Cremonini sta facendo registrare i primi sold out per il tour in partenza nel prossimo giugno. (IlMohicano_MilanoSound)
Un viaggio fisico, nei luoghi simbolo della musica americana, e di progressivo avvicinamento a se stessi là dove – al Circolo polare artico – i pensieri si fanno sempre più distillati. – In una notte nell’inverno dell’Alaska, c’è una luce dentro una tenda, prima che inizi la danza dell’aurora boreale. (il Resto del Carlino)
Questo è il titolo infatti dell’ottavo disco, di cui il cantautore bolognese è produttore artistico assieme ad Alessandro De Crescenzo e Alessio Natalizi, che uscirà domani. Non poteva che essere Alaska baby la prima traccia, la dichiarazione di intenti, l’inizio di grande impatto – fra fiati e reminiscenze brit pop, Beatles e Beach Boys – nei cori del nuovo album di Cesare Cremonini (il Resto del Carlino)
Mentre i Pinguini Tattici Nucleari si preparano al ritorno con Islanda, Cesare Cremonini irrompe domani in classifica con Alaska baby, album concepito on the road come provano le polverose immagini del docufilm girato tra Antigua, California, Arizona e, ça va sans dire, Alaska, in visione a breve su Disney+. (ilmattino.it)
Certi artisti sanno sempre dove trovare le parole giuste per dire le cose che tu, che artista non sei, non sai dove trovare. Cesare Cremonini mi accoglie in una sala di Palazzo Parigi, a Milano, di nero vestito. (MOW)