Il no al film su Segre la politica in campo “Proiettatelo in Regione”
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Si schierano con il docufilm “Lilianà” le sale cinematografiche milanesi. Mentre Pd e Forza Italia lanciano l’appello per proiettare il documentario anche al Pirellone. Arriva da tutti i fronti la solidarietà a Liliana Segre contro decisione del cinema Orfeo di non proiettare, per paura di contestazioni, il film del regista Ruggero Gabbai sulla storia della senatrice a vita. «Non entro nel merito… (La Repubblica)
Su altre fonti
Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Polemiche per il rifiuto del cinema Orfeo di Milano di proiettare il documentario ‘Liliana’, dedicato alla senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto. (Dire)
Il ministro dell'istruzione Giuseppe Valditara ha infatti deciso di accogliere l’appello di Mariastella Gelmini, senatrice di Noi moderati-centro popolare, affinché la pellicola firmata da Ruggero Gabbai venga p… (La Repubblica)
Diventare una testimone della Shoah non è stata una scelta facile per Liliana Segre. Il documentario Liliana di Ruggero Gabbai, presentato al Festival del cinema di Roma, in sala al Teatro Dal Verme di Milano il 12 novembre e destinato a un passaggio televisivo sulla Rai, si concentra per la prima volta in particolare su questo aspetto: come ha influito sulla vita dei tre figli (e successivamente dei tre nipoti) la consapevolezza che la madre aveva subito un orrore così indicibile, quanto di quel trauma si è inciso anche sulla loro pelle, come quel numero tatuato sul braccio che per molti anni della loro infanzia era qualcosa di misterioso di cui sapevano solo che «l’avevano fatto alla mamma degli uomini cattivi». (Famiglia Cristiana)
"Non sono antisemita ma ho paura delle contestazioni pro-Pal - ha detto Felice De Santis a Repubblica - se mi danneggiano il locale chi mi ripaga?". L'episodio è stato raccontato dal regista Ruggero Gabba, dal palco del teatro Dal Verme, alla proiezione in anteprima del documentario (Sky Tg24 )
Il ministero dell'istruzione accoglie così la proposta della senatrice di Noi Moderati Maria Stella Gelmini che aveva definito "inaccettabile" la decisione del cinema milanese. "È fondamentale -dice - sensibilizzare le giovani generazioni sui rischi del ritorno dell'antisemitismo e sull'importanza di combattere qualsiasi forma di odio e discriminazione". (TGR Lombardia)
La notizia, riportata dal Corriere della Sera, ha suscitato immediate reazioni nel mondo politico. Un cinema di Milano ha negato la proiezione del docufilm “Liliana”, incentrato sulla vita della senatrice Liliana Segre, adducendo motivi di sicurezza legati ai recenti eventi di Amsterdam e al clima generale in Italia. (Orizzonte Scuola)