Nordio soffia sul fuoco dopo i fatti di Torino: "Il terrorismo è nato così"
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"Ho visto come è nato il terrorismo, proprio anche a Torino: hanno iniziato così, prima si incita alla rivolta, poi si aggrediscono i poliziotti, poi si fa il gesto della P38 per strada e poi però si spara. Quindi l'intervento deve essere rapido, efficace. Da parte del governo lo è e lo sarà, però adesso sta alla magistratura dimostrare di essere… (L'HuffPost)
La notizia riportata su altri media
Dei corte che, in prima battuta, dovevano solo sfilare in segno di protesta contro la legge di Bilancio voluta dal governo di centrodestra. Il tema oggetto di dibattito era la violenza delle manifestazioni andate in scena nel corso del No Meloni Day. (Liberoquotidiano.it)
Esposte anche delle bandiere palestinesi al grido 'Free, free Palestine'. Poco prima, il corteo degli studenti si è scontrato contro le file della polizia di fronte alla Prefettura. (ilmessaggero.it)
Sono circa quattrocento i giovani che partecipano alla manifestazione, che si è messa in marcia con cori e fumogeni e che si è diretta, come prima tappa, verso l’Ufficio scolastico regionale di corso Vittorio Emanuele II. (La Repubblica)
La premier torna all'attacco dopo il corteo di oggi: «Spero che certa politica smetta di giustificare queste violenze» (Open)
Striscioni, slogan, flash mob, cori, lanci di vernice e poi i fantocci del ministro Giuseppe Valditara bruciati, le mani sporche di rosso come fosse sangue, le foto della premier Giorgia Meloni stracciate. (la Repubblica)
Il ministro della giustizia Carlo Nordio ha espresso così - a margine del convegno della Fondazione Iniziativa Europa a Stresa – la sua preoccupazione per la violenza messa in atto durante il corteo degli studenti, indetto per il No Meloni Day, degenerato al punto che una ventina di agenti sono rimasti feriti, in particolare a causa del gas urticante che è stato lanciato dai manifestanti contro le forze dell’ordine. (La Repubblica)