Salari reali in Italia, rapporto Ilo: "Dal 2008 in calo dell'8,7%"

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Adnkronos INTERNO

Stipendi in Italia più bassi del 2008. Secondo il Rapporto mondiale sui salari reali, pubblicato dall'organizzazione internazionale del lavoro (Ilo), il nostro Paese ha subìto le perdite maggiori in termini assoluti di potere d'acquisto dei salari a partire dal 2008. Tra i Paesi a economia avanzata del G20, le perdite di salario reale sono state dell'8,7% in Italia, del 6,3% in Giappone, del 4,5% in Spagna e del 2,5%nel Regno Unito (Adnkronos)

Ne parlano anche altri giornali

Giorgio Gori è eurodeputato del Pd, dopo esser stato per 10 anni sindaco di Bergamo e ancora prima uno dei più importanti produttori televisivi italiani. Con lui abbiamo indagato le cause del declino dei salari in Italia e soprattutto cercato qualche soluzione per il presente e futuro. (L'HuffPost)

L’economista, e direttore della rivista Eco, lancia l’allarme sul Piano nazionale di ripresa e resilienza: «Dovremo restituire molti soldi». E torna sulla questione salariale: «In Italia il mercato del lavoro vive una situazione para… (La Stampa)

Diciassette anni e non sentirli. Secondo l’ultimo rapporto dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo), in Italia i salari reali sono ancora più bassi dei livelli del 2008. (L'HuffPost)

Negli ultimi tre anni, dopo un calo dei salari reali del 3,3% nel 2022 e del 3,2% nel 2023, nel 2024 c’è stato comunque un aumento del 2,3%, comunque insufficiente a recuperare la perdita di terreno rispetto all’inflazione, che nel 2022 aveva raggiunto il picco dell’8,7%. (Corriere della Sera)

Le giustificazioni sono sempre le solite: l’idea che si diffonde è, infatti, quella secondo la quale non ci siano i soldi, o che non ci siano le condizioni per aumentare gli stipendi; tutte balle. Non servivano certo studi e statistiche per capire che i salari da fame in Italia rappresentino una vergogna nazionale, vergogna a cui la classe politica non ha mai voluto mettere mano. (LaC news24)

Secondo dati sindacali infatti sarebbero 15 mila i lavoratori e le lavoratrici di Savona a Provincia con contratti in regola ma che percepiscono meno di 10 mila euro lordi l'anno di stipendio. (La Stampa)