Manovra 2025, più tasse per chi non ha figli: l’ipotesi inquietante

Manovra 2025, più tasse per chi non ha figli: l’ipotesi inquietante
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Quotidiano di Sicilia INTERNO

Slitta il primo step del 20 settembre La strada verso l’approvazione delle Legge di Bilancio 2025 sembrava già in salita da prima che il Governo riprendesse la sua regolare attività dopo la pausa estiva, ma adesso la situazione si fa ancora più controversa, poiché ci saranno intoppi già al primo step, ovvero il 20 settembre, data in cui era prevista la presentazione del Piano strutturale di bilancio. (Quotidiano di Sicilia)

Su altri media

La natalità sarà al centro della manovra. Ma qualunque decisione dovrà passare per una revisione degli sconti d’imposta. (ilmessaggero.it)

“L’idea è inserire un tetto alle detrazioni che sia tarato in base al reddito e al numero dei figli a carico”. Il provvedimento punta a riconfermare il bonus per le mamme lavoratrici e se possibile ad estenderlo anche alle lavoratrici autonome, cioè con Partita Iva, fino ad oggi escluse dall’agevolazione (che invece è a vantaggio delle dipendenti a tempo indeterminato). (L'Opinione delle Libertà)

O a volte addirittura che per metterle su quello, le spostano da altro. In un mondo a risorse finite, è evidente che quando le finanze pubbliche mettono risorse su un tema, devono rinunciare a metterle su un altro. (Vita)

Uscire dall’inferno demografico si può: meno tasse a chi ha figli

La strada che … Quali sono le migliori politiche per aumentare la natalità? È un interrogativo che si pone l’attuale governo, dopo che anche i precedenti se lo sono posti senza trovare risposte di successo. (La Stampa)

C’è ancora tanta incertezza sulle possibili scelte di Simone Inzaghi in vista di Monza-Inter di domani sera, dovute più che altro alla necessità di rotazioni, oltre allo stato di forma di diversi giocatori con le maglie delle rispettive nazionali. (Inter-News)

Perché, se non riusciremo a ripristinare un equilibrio fra la popolazione attiva e la popolazione che ha bisogno di assistenza, nel giro di pochi anni i nostri sistemi sociali collasseranno». La consapevolezza che il nostro Paese stia vivendo un “inverno demografico” – «glaciazione demografica», l’ha chiama la ministra Roccella – è ben presente nel nostro esecutivo, tanto che la battaglia per la natalità è stata, sin dal principio, uno dei punti cardine del suo programma. (Tempi.it)