Capitale italiana dell’arte contemporanea, fuori Aielli dalle finaliste: resta in corsa Pescara

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Aielli. Finisce alle soglie della finale il sogno per Aielli di aggiudicarsi il titolo di Capitale italiana della cultura 2026. Tra le città abruzzesi, a rimanere in corsa per il titolo è Pescara, che insieme a Carrara, Gallarate, Gibellina e Todi si contenderà la vittoria. Aielli e Pescara facevano parte delle 23 città italiane che avevano inviato la candidatura per concorrere al titolo di Capitale italiana dell'Arte contemporanea edizione 2026, istituito per la prima volta quest'anno. (MarsicaLive)

Ne parlano anche altri media

Categorie: di Redazione , scritto il 05/10/2024Categorie: Attualità Il Ministero della Cultura ha reso noti i cinque Comuni finalisti per il titolo di Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026. (Finestre sull'Arte)

Oltre alla città apuana, che ha presentato un dossier dal titolo ‘Carrara: da 2mila anni contemporanea’, e al ‘Ponte contemporaneo’ di Todi il Ministero della Cultura ha selezionato Gallarate (Varese), ‘La Cultura del Fare. (LA NAZIONE)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Capitale dell’arte contemporanea, Pescara finalista

"Con il suo marmo, con il suo genio creativo, con tutte le potenzialità che continua a esprimere, Carrara può dare piena continuità a quel patrimonio artistico che ha reso meravigliosa e unica la nostra terra in passato e che può mantenerla fortemente attrattiva anche nel futuro: non a caso il progetto con cui concorre ha per titolo "Carrara – da 2000 anni contemporanea". (gonews)

Che Pescara abbia da sempre un ottimo rapporto con l’arte contemporanea è piuttosto noto, basta ripercorrere la storia a ritroso, magari fino agli anni ’60/’70, per accorgersi che galleristi illuminati al punto da proporre quelle che altri definivano “stranezze” ce ne sono sempre stati: da Mario Pieroni a Cesare Manzo, da Lucrezia De Domizio a Peppino D’Emilio, e poi gli artisti Franco Summa, Ettore Spalletti, Andrea Carnemolla, Sandro Visca, tanto per citare alcuni protagonisti (ma non sono tutti). (Rete8)

ROMA. I nomi sono stati svelati ieri dalla giuria presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e composta da Sofia Gnoli, Walter Guadagnini, Renata Cristina Mazzantini e Vincenzo Santoro, che ha esaminato 23 candidature. (Il Centro)