Autonomia differenziata, domani la mobilitazione al Vomero

Autonomia differenziata, domani la mobilitazione al Vomero
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ilmattino.it INTERNO

Sono già migliaia, nella prima settimana di campagna referendaria a Napoli, le firme per chiedere il referendum per l'abrogazione della legge Calderoli sull'autonomia differenziata. Questi i primi dati che stanno arrivando alla vigilia della presentazione pubblica della campagna referendaria in città prevista per domani, venerdì 26 luglio alle 10,30 in piazza degli Artisti a Vomero, promossa dal comitato referendario cittadino costituito da Cgil, Uil, partiti, associazioni e movimenti. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altre testate

«La raccolta firme ha un valore anche di natura politica, al di là del fatto che il referendum viene richiesto dalle Regioni e che quindi partirà su quesiti indicati dalle Regioni. È importantissimo raccogliere le firme per coinvolgere le persone e prepararsi poi al referendum nel modo più adeguato». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Anche per questo stiamo raccogliendo le firme per far saltare l'autonomia differenziata, che peggiorerà ulteriormente la situazione già degradata della sanità". "Giorgia Meloni rifila due fregature agli italiani: il piano salva casa che nasconde un condono e che riduce le norme antisismiche, e il decreto liste d'attesa che non mette un euro e lascia gli italiani con le file lunghissime. (La Provincia di Cremona e Crema)

C’è un errore nella delibera con cui martedì il Consiglio regionale ha approvato i due quesiti per il referendum abrogativo sulla legge attuativa dell’Autonomia differenziata. Il provvedimento, passato con 25 voti favorevoli e 9 voti contrari, è privo della delega al deposito. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Conte: “Meloni rifila altre due fregature agli italiani col ‘Salva casa’ e col decreto liste d’attesa”

La campagna di LaC (LaC news24)

Il 20 luglio : «Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n. (Pagella Politica)

“Giorgia Meloni rifila due fregature ulteriori agli italiani“. Il ‘salva casa’ “maschera un condono e addirittura di fatto disattiva anche le norme antisismiche e il decreto sulla Sanità che non mette un euro sulle liste d’attesa, lascia agli italiani file lunghissime. (Il Fatto Quotidiano)